Un luogo rituale, un’esperienza ipnotica. Il Centro di Medicina Osteopatica progettato da Archiplan a Mantova si propone di rappresentare una finestra sul mondo per i nostri sensi attraverso l’introduzione di pochi segni elementari.
Lo spazio è diviso in due ambiti distinti, la zona d’attesa e la zona operativa, separati da una grande porta che enfatizza il tema della soglia; la porta è in parte apribile a bilico e in parte scorrevole, consentendo di modulare la grande sala per adattarla a occasioni specifiche.
Il volume è stato mantenuto a doppia altezza per esaltare la spiritualità delle attività che lì si svolgono; le pareti perimetrali conservano in parte la finitura di cemento grezzo di cantiere e in parte sono rivestite in pannelli di cemento con la facciata posteriore a vista, per accentuarne il carattere di rigore e semplicità.
Infine, sono presenti alcuni “effetti speciali”: una goccia continua cade dal soffitto su una grata a filo pavimento e scandisce lo scorrere del tempo in una dimensione rallentata; alcune stecche a sezione triangolare in legno appese al soffitto introducono delle leggere gerarchie nella suddivisione dello spazio e filtrano la luce esterna.
Un spazio dove la medicina incontra il design.
