HomeArchitetturaTerreal San Marco, l’intervento nella scuola media di Caslano

Terreal San Marco, l’intervento nella scuola media di Caslano

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Quello della nuova scuola media di Caslano (Svizzera) è un progetto di grande importanza, in quanto va a coinvolgere il terzo elemento del sistema d’istruzione cittadino, che lega scuola elementare, scuola dell’infanzia e, appunto, la nuova sede della scuola media; in questo senso, il nuovo insediamento, progettato da Adolfo Zanetti, costituisce la testata a sud del sistema delle scuole, ponendosi come nuova area di centralità per il paese. 

Tre corpi riprendono così l’organizzazione ortogonale della viabilità e definiscono una nuova piazza che ingloba il percorso dell’asse del sistema scolastico, mentre il dislivello dell’area diventa l’occasione per costruire in sezione i diversi ambiti del progetto. 

La contiguità del costruito e i portici di accesso scavati nei volumi, oltre a dare protezione, costruiscono poi, attraverso una gerarchia degli spazi, un luogo urbano dove l’ambito pubblico diventa civico, luogo di relazioni di scambio. 

L’articolazione dei volumi definisce tre ambiti spaziali gerarchicamente distinti: l’area di accesso alla scuola, a ridosso di via Industria, dove la pensilina per le biciclette separa dalla strada un’area verde alberata; la piazza leggermente rialzata, ossia il “cuore” dell’intervento, con i tre ampi portici di accesso; l’area sportiva a sud, ribassata e in continuità con la palestra e il campo sportivo. 

Inoltre, la maglia dei percorsi urbani, matrice dell’organizzazione planimetrica del progetto che ne definisce i diversi ambiti esterni entra anche all’interno dell’edificio, disegnando i diversi spazi e percorsi con ripetute e reciproche relazioni visuali interno/interno e interno/esterno, ad affinare ulteriormente la qualità dello spazio. 

L’organizzazione dell’edificio, un unico basamento dal quale si elevano tre volumi distinti, consente di utilizzarne le diverse parti in maniera separata a seconda di eventi e funzioni, e con tempi e modalità differenti: a sud il volume delle aule, protetto dai rumori del traffico; a nord la zona amministrativa e alcune funzioni di servizio anche pubblico (biblioteca e aula magna); a est la palestra, legata agli spazi sportivi. 

Ed è proprio negli ambienti interni che entrano in gioco i materiali firmati Terreal SanMarco: le facciate interne dei tre volumi che si affacciano sulla piazza sono infatti rivestite con 50.000 mattoni a pasta molle di formato 49×11,5×4 cm della linea MAAX, colore M.1.102.  

Anche in questo caso Terreal SanMarco dimostra di saper rinnovare la terracotta trasformandola in un materiale moderno, duttile e di grande personalità, adatto anche al design architettonico più innovativo e anticonvenzionale. 

In particolare MAAX, il “Mattone Artistico e Architettonico eXtralarge” risponde ai temi di biocompatibilità e sostenibilità ambientale, adeguamento al linguaggio architettonico contemporaneo, rispondenza ai nuovi requisiti prestazionali di isolamento termico e acustico. 

Le proporzioni allungate e sottili, in abbinamento con le accentuate stonalizzazioni, lo rendono infine particolarmente attuale, per una scelta in linea con i gusti contemporanei.