HomeDesignIl design tra storia ed emozione: Matrix4Design incontra Zanotta

Il design tra storia ed emozione: Matrix4Design incontra Zanotta

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Zanotta è uno di quei nomi che, seppure in poche lettere, contengono in sé tutta la gloriosa storia della creatività e dell’arredo Made in Italy: alcune delle più autentiche icone del design, che hanno saputo attraversare i confini e le epoche, sono nate proprio grazie alla qualità e al coraggio di un brand in grado di dare forma concreta alle idee di alcuni dei più grandi maestri internazionali del progetto.

Oggi, dopo l’importante acquisizione che ha visto imporsi la nuova leadership di Giuliano Mosconi, già alle redini di Tecno, Zanotta torna al Salone del Mobile con una serie di novità e riedizioni in grado di esaltare, attraverso l’emozione, i valori che da sempre fanno grande l’azienda. Valori che sono stati protagonisti assoluti proprio in fiera, dove abbiamo incontrato Giuliano Mosconi e anche Philippe Nigro, il designer che, alla sua prima collaborazione con Zanotta, ha creato la nuova poltroncina Louise.

 

GIULIANO MOSCONI

Su quali prodotti puntate durante questo Salone? 

“Come avrà avuto modo di vedere, tutti i prodotti presentati sono prodotti nuovi. Alcuni sono riedizioni, di prodotti che però non erano più sul mercato da tanto tempo. La nostra presenza è collegata a una nostra visione del futuro molto specifica: noi pensiamo che i prodotti siano sempre più legati alla componente emotiva, alle passioni e alla ricerca individuale della propria casa. Scegliamo così di pensare e valorizzare il singolo prodotto piuttosto che l’ambiente complessivo”.

 

Siete un marchio simbolo del design italiano. Che cos’è per voi oggi il Made in Italy? 

“Significa rappresentare un atteggiamento di curiosità verso il cambiamento del mondo. Zanotta è un’azienda che nella sua storia ha cercato di fare sempre questo, con grande spirito di leggerezza, libertà ed ironia ed è la cosa che anche oggi vogliamo fare. Portiamo sulle spalle una quantità di prodotti, progetti dei più grandi maestri e questo peso riusciamo a sopportarlo se riusciamo a restare contemporanei”.

 

Che cosa rende unici i prodotti Zanotta? 

“Ciascuno dei prodotti ha una sua storia e li presentiamo come se alcuni degli autori fossero ancora vivi. È un grande regalo che stiamo facendo alla nostra storia: non considerare questi prodotti come icone ma come oggetti di uso quotidiano”.

 

Progetti e/o obiettivi per il futuro?

“Tornare a essere un punto di riferimento internazionale. Siamo presenti un po’ in tutto il mondo, vogliamo tornare a crescere in maniera importante”.

 

PHILIPPE NIGRO

Ha creato per Zanotta la nuova poltroncina Louise. Ci racconta come è nata l’ispirazione e quali sono le caratteristiche del prodotto?

“Si tratta di una poltroncina abbastanza compatta di proporzione, basata su un principio di incastri e assemblaggi, con un pezzo sopra l’altro a formare la struttura, molto leggera e molto trasparente, che supporta la parte imbottita della seduta e dello schienale. La struttura è il frutto di un processo sofisticato in termini di lavorazione del legno, di incastri e di sovrapposizione dei layer, giocando su diversi aspetti del prodotto. Anche il modo di presentarla è molto diretto: si vede quali sono i pezzi e come sono assemblati”.

 

Per quale contesto l’ha ideata? 

“Louise è una poltrona che, per la sua semplicità, può stare in vari ambienti. È molto versatile”.

 

Cosa significa per lei collaborare con un brand come Zanotta? 

“Per me è una bellissima esperienza. È la prima volta che collaboro con loro. Il prestigio del marchio, che fa parte della storia del design italiano e non solo, fa di Zanotta un’azienda iconica. Lavorare con loro è certamente una bella soddisfazione”.