HomeArchitetturaSimone Micheli firma gli interni per il nuovo film “Sconnessi”

Simone Micheli firma gli interni per il nuovo film “Sconnessi”

-

Simone Micheli sbarca al cinema. L’architetto ha infatti firmato il progetto per la casa di montagna del film “Sconnessi” di Christian Marazziti che esce nelle sale cinematografiche il 22 febbraio. 

Il film, prodotto da Camaleo e realizzato nel rispetto delle misure di sostenibilità previste dal protocollo T-Green Film sviluppato dalla Trentino Film Commission, è ambientato a Roma e in Trentino, fra l’eccezionale cornice della capitale e lo splendido territorio del comune di Primiero – San Martino di Castrozza (Trento). 

 

In particolare, l’architetto Micheli ha curato il progetto architettonico-scenografico e l’ambientazione della casa di montagna della famiglia Ranieri, protagonista del film. 

Gli spazi comprendono quattro camere da letto, un ufficio, la sala da bagno, l’area living, cucina e sala da pranzo e sono stati arredati secondo un mood contemporaneo in gradevole contrasto con le grafiche delle carte da parati firmate Skinwall, progettate appositamente per le riprese del film. 

Il set, allestito all’interno degli spazi del Palazzo del Dazio o delle Miniere oggi adibito a museo etnografico – Museo delle Miniere, a Fiera di Primiero – San Martino di Castrozza, si trasforma così grazie al contributo dell’architetto Micheli e delle aziende partner: Barel, Besana Moquette, Boffetto, Désirée divani, ERA, Euromobil cucine, Frosio contract & arredo, Hornschuch-skai et contract, IVM, MB Sedie, Piazzetta, Porcelanosa Grupo, RIVA1920, SCAB Design, Segis, Terzani e Tonalite studio

Nel corso del film, seguendo un filo logico ed emozionale, le simmetrie armoniose degli arredi regalano uno sfuggente tocco al ritmo della narrazione cinematografica e le geometrie degli spazi interni arricchiscono lo scenario di intima bellezza. 

Attraverso un gioco pregevole di piacevoli sensazioni, lo spettatore viene dolcemente immerso nel paesaggio delle maestose ed eleganti cime delle celebri montagne e il sapiente uso sulle pareti dell’ambiente naturalistico del Trentino rende gradevole e delicato proprio il contrasto con i contemporanei arredi, tutti a firma dell’architetto Micheli. 

E’ il trionfo di una visione totalmente coinvolgente, in cui gli ambienti diventano parte integrante del cast avvolgendo il pubblico nelle pieghe della trama.