HomeArchitetturaIl museo di “scatole di legno” firmato da Kengo Kuma in Turchia

Il museo di “scatole di legno” firmato da Kengo Kuma in Turchia

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Mercato della legna da ardere. È questa la bizzarra traduzione di Odunpazari Modern Museum, il nome scelto per l’edificio inaugurato di recente a Eskisehir, nel nord-ovest della Turchia, e progettato dall’archistar giapponese Kengo Kuma per ospitare la collezione di arte moderna dell’architetto Erol Tabanca.

Protagonista assoluto della struttura è, non a caso, l’elemento ligneo: essa è costituita infatti da una serie di scatole realizzate con travi di legno accatastate e intrecciate, da un lato per celebrare la storia di un luogo fortemente legato a questo materiale, dall’altro per costruire uno spazio accogliente ed eco-sostenibile. 

I blocchi di forma quadrata, circondati da travi in ​​legno lamellare sovrapposte, sono disposti in modo da produrre un senso di continuità con il paesaggio urbano circostante, dominato dalle tipiche case ottomane, e possono ospitare mostre e attività anche fuori dalle mura del museo.

All’interno, gallerie ampie e spaziose si alternano a spazi più piccoli e raccolti, mentre al centro dell’edificio, all’incontro dei quattro blocchi sovrapposti, si trova un atrio che si estende per l’intera altezza dell’edificio a tre piani, con un sinuoso lucernario rivestito in legno.

Infine, il museo si apre su una grande piazza grazie ad una serie di gradini che costeggiano l’edificio, ponendo l’accento sulla fondamentale connessione tra interni ed esterni, tra persone e arte.

Fotografie di NAARO.