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Il restauro della Masseria Li Reni

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Quella delle antiche masserie è ormai una vera e propria tendenza, da sempre in bilico tra due identità: quella di azienda agricola e quella di resort di lusso.

È il caso di Manduria, terra celebre per la produzione del vino Primitivo dove sorge la Masseria Li Reni, un ex convento cinquecentesco appartenuto originariamente ad una nobile famiglia del casato di Eboli e diventata, a partire dagli Anni Quaranta, un’azienda vinicola di qualità. 

Poi la svolta: la masseria si trasforma in dimora di charme, recentemente restaurata dall’architetto Vincenzo Russo allo scopo di recuperare il valore storico dell’edificio restituendo i volumi delle origini agli ambienti interni, che si caratterizzano per la presenza di murature e volte in tipico tufo salentino.

Alla masseria appartengono ora quattro suite e una serie di ambienti comuni, tra cui due ampie sale dedicate al ristorante e un salotto dotato di grande camino, il tutto immerso in un ampio sistema di cortili e aree verdi anch’esse appena riqualificate. 

I materiali impiegati, infine, annoverano la pietra spuntellata, il legno, il vetro ed l’acciaio, interpretando al meglio la tradizione costruttiva delle masserie pugliesi senza rinunciare al dialogo con i codici dell’arredo contemporaneo.