HomeArchitetturaLa Pinacoteca di Brera inaugura il nuovo Caffè Fernanda

La Pinacoteca di Brera inaugura il nuovo Caffè Fernanda

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Arte e cibo sono due parti del medesimo concetto di cultura. Oggi, si possono trovare unite alla Pinacoteca di Brera di Milano, che ospita il nuovo Caffè Fernanda progettato da RGAStudio e dedicato a Fernanda Wittgens, la direttrice visionaria che riaprì la galleria nel 1950, dopo la Seconda Guerra Mondiale.

Il caffè è parte di un più ampio progetto di redesign del museo e della sua collezione: situato all’entrata principale e perfettamente integrato nell’edificio storico, è disegnato per offrire coerenza cromatica e materica con il nuovo layout della galleria e la sua reinterpretazione dell’architettura spaziale Anni Cinquanta.

Gli architetti hanno selezionato accuratamente colori e materiali: l’intenso blu petrolio dei muri completa le calde sfumature delle sale museali e fa da sfondo all’opera d’arte esposta nel caffè, mentre il largo bar dalle estremità arrotondate evoca l’arredamento di legno a coste tipico dei Fifties con proporzioni invertite, grazie ad ampie bande semicircolari di noce Canaletto culminanti in una superficie sottile di ottone anticato; lo stesso ottone, ancora più fine, incornicia anche il grande specchio e pure i tavoli sono fatti di ottone e noce.

Inoltre, proiettori LED regolabili sono montati su binari per mimetizzarsi con le esistenti travi intonacate e costituiscono l’unica fonte di luce: d’altro canto, le predominanti caratteristiche del precedente progetto di Piero Portaluppi, gli splendidi pavimenti di marmo Fior di Pesca e le cornici in rosso Lepanto sono stati recuperati e restaurati anche nel nuovo progetto.

Perché passato e presente possono coesistere in armonia.