HomeDesignIl rinnovamento dell’ufficio: Matrix4Design incontra Universal Selecta

Il rinnovamento dell’ufficio: Matrix4Design incontra Universal Selecta

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Universal Selecta è un’azienda specializzata nella produzione di sistemi di pareti mobili e complementi tecnici per palazzi e uffici che oggi attraversa una fase di espansione e  di interessante diversificazione di prodotto, all’insegna della qualità ma anche del rinnovamento. In occasione dell’evento Hotel Regeneration svoltosi al Fuorisalone 2018 abbiamo incontrato l’architetto Marco Predari, oggi Presidente del brand dopo un’importante esperienza di quattro anni in Federlegno come Presidente di Assoufficio.

Ora mi sono riavvicinato all’industrial design, grazie a una serie di iniziative del mondo ADI (Associazione per il Disegno Industriale), e mi sto occupando del coordinamento del Dipartimento Imprese”. Gli abbiamo posto alcune domande.

 

Quali novità di prodotto portate alla Design Week del 2018?

“Portiamo un sistema per confezionare delle oasi autoportanti indipendenti dal soffitto che non hanno nessuna contaminazione da parte del vecchio mondo della parete mobile. Sono degli elementi che il cliente, progettista, utilizzatore può disegnarsi addosso, decidere forma e funzione che devono esprimere senza vincoli nel periodo posteriore. Una volta pensato, disegnato e acquistato, il prodotto può essere modificato in un secondo tempo perché il cliente ha acquistato un sistema brevettato, modulare e intercambiabile. Questo prodotto si compone in maniera basic di due elementi, un elemento rettilineo e uno curvilineo, due tipi di porte (a battente o scorrevole), il tutto montabile e smontabile a piacimento. 

Il cliente dispone così di un prodotto che è brevettato e, oltre alla protezione intellettuale, è ritenuto un elemento valido dagli enti certificatori. Assolve esigenze di privacy visiva e assolve esigenze di privacy acustica, per cui in funzione delle necessità ci si può isolare in un ambiente rumoroso o produrre rumore in un ambiente silenzioso. I due esempi sono la biblioteca, ambiente silenzioso dove qualcuno potrebbe voler commentare un testo, o un’area gate di un aeroporto, al contrario.”

 

Quali caratteristiche uniche ha questo prodotto? 

“La differenza fondamentale tra questo prodotto e la maggior parte di quelli dei miei concorrenti ricade nel fatto che non è contaminato dal mondo della parete mobile, in quanto riconducibile a un meccanismo compositivo. Inoltre ha il vantaggio che ha una sua logica di ricomposizione. Non si modifica nulla, semplicemente si toglie o si aggiunge alla tua composizione.”

 

Cos’è cambiato dal prodotto presentato al Salone un anno fa?

“Di base nulla, è stato perfezionato dal punto di vista delle certificazioni acustiche, l’abbiamo migliorato soprattutto nella possibilità di avere in dotazione degli accessori abbastanza interessanti: vetrate oscurate, integratori tecnici per arredo e tecnologie, ecc.”

 

Verso cosa rivolgete il vostro sguardo per i prossimi mesi? 

“Questo prodotto ha una sua naturale collocazione in ambiti diversi dall’ufficio. L’anno scorso l’abbiamo presentato al Salone per l’arredo dell’ufficio. Oggi siamo qui a Hotel Regeneration perché negli alberghi c’è una grandissima recettività. In Statale abbiamo poi un’installazione dedicata al mondo ospedaliero. Poterlo declinare senza vincoli formali ed estetici in tante collocazioni è un elemento molto positivo. Cerchiamo di fornire ulteriori integrazioni stilistiche e di contenuti e stiamo ascoltando richieste da canali esteri accogliendo le loro istanze, dovute ad abitudini culturali e sociali.”