Una vecchia officina meccanica dismessa è oggi un’abitazione contemporanea. Il progetto, firmato da Piraccini+Potente architettura (arch. Stefano Piraccini e arch. Margherita Potente), nasce dalla volontà di creare uno spazio ibrido in cui la dimensione domestica e quella professionale si intrecciano in un equilibrio armonioso, tenendo conto anche delle esigenze di un bambino di 5 anni.

I lavori sono partiti dall’efficientamento energetico tramite l’isolamento dell’involucro esterno, l’impiego di infissi performanti e l’installazione di un impianto radiante a pavimento.
Gli spazi interni, invece, sono stati realizzati inserendo tre volumi monolitici in legno di faggio che aiutano ad articolare l’organizzazione interna e contenere le funzioni più riservate, come i bagni, la lavanderia e le camere da letto.
Sulla cima di questi blocchi trovano posto gli ambienti di lavoro, collegati tra loro con un sistema di passerelle e balaustre e reti in acciaio e uniti ai piani sottostanti tramite una scala a chiocciola in metallo.

Al piano terra si trova invece la zona giorno che ospita un unico open space con cucina, sala da pranzo e soggiorno. Qui tutto è illuminato naturalmente grazie alla luce che proviene da quello che precedentemente era il portone di ingresso dell’officina e che, oltre a rievocare la memoria industriale del luogo, esalta la luminosità e la matericità degli interni grazie alle sue sfumature dinamiche.
Il pavimento è invece realizzato da Isoplam nella sua superficie decorativa a base cementizia Deco Nuvolato ed è uguale per tutto il piano terra, dalla zona giorno al bagno, dalla cucina alle camere da letto. La scelta di questa pavimentazione non dipende solo da un fattore estetico ma dalla sua funzionalità: realizzato con materiali in grado di resistere all’usura, agli urti e alle macchie, permette anche di ottimizzare la diffusione del calore generato dall’impianto radiante a pavimento, garantendone una distribuzione uniforme e omogenea nell’ambiente.