HomeArchitetturaL’innovativo Parco Scientifico-Tecnologico della Scuola Superiore Sant'Anna firmato Lombardini22

L’innovativo Parco Scientifico-Tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna firmato Lombardini22

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Proseguono i lavori di Lombardini22 per il Parco Scientifico-Tecnologico della Scuola Superiore Sant’Anna, un campus innovativo per ricercatori e professori strutturato secondo i principi di resilienza ambientale e in grado, quindi, di mitigare le emergenze climatiche.

Il campus vanta 20.000 metri quadrati dedicati alla ricerca avanzata, ospitando padiglioni all’avanguardia per lo sviluppo di robotica e intelligenza artificiale. Dispone inoltre di aree dedicate alle scienze della vita, dove si studiano le reazioni delle piante ai cambiamenti climatici, e di una camera bianca. Completano la struttura ampi spazi aperti e aree sportive.

© Lombardini22

Ogni soluzione progettuale è stata frutto di accurati studi partendo da una valutazione di dati di scenario legati ai cambiamenti climatici che negli ultimi anni hanno intensificato le sfide ambientali in Toscana.

Per questo motivo la progettazione dei bacini di laminazione del parco, si pone come una soluzione dalla duplice funzionalità. Se da un lato risponde a un’esigenza tecnica, funzionando come serbatoio per immagazzinare l’acqua in eccesso durante le forti precipitazioni, dall’altro, in condizioni di normalità, si presta a essere uno spazio per la socialità, perfettamente integrato nel campus, fungendo da campo da gioco o arena per eventi.

© Lombardini22

Non solo l’ambiente ma anche l’impatto sociale è stato al centro del progetto, tanto che lo studio di architettura ha collaborato con il Neuroscience Lab sempre di Lombardini22, che analizza i comportamenti umani per ottimizzare la fruizione degli spazi. Grazie a queste conoscenze avanzate, è stato possibile lavorare sul benessere psicofisico degli occupanti, potenziando la percezione dello spazio, il comfort sensoriale, l’orientamento e l’accessibilità.

© Lombardini22

Dal punto di vista architettonico il parco rompe la griglia della disposizione a scacchiera degli edifici lavorando sulla rotazione funzionale di queste 7 unità per generare cannocchiali visivi che facilitano l’orientamento. Grazie a questi cambiamenti, i visitatori del parco saranno interconnessi anche col paesaggio circostante. Il sito, oltre che di zone naturali, si compone anche di una pista ciclabile, una piazza centrale per eventi, colonnine di ricarica e rastrelliere che incentivano la mobilità elettrica e ciclistica.

© Lombardini22