HomeArchitetturaAtmosfere romane dallo spirito milanese ai Parioli

Atmosfere romane dallo spirito milanese ai Parioli

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Nel cuore dei Parioli, a Roma, un appartamento prende vita grazie alla maestria di Pelizzari Studio, che ha saputo infondere in esso una quiete quasi tangibile, enfatizzata dalla luce magica della città eterna.

Incontrando la committente, il team di Pelizzari ha scoperto un’anima sorprendentemente “quasi milanese” nelle sue richieste: un rigore formale e una predilezione per palette di colori sfumate, che spaziano dai grigi ai sabbia. Il risultato è un ambiente di sofisticato minimalismo, impreziosito da accenni di eclettismo che ne spezzano la sobrietà.

L’ingresso accoglie con uno specchio di Giò Ponti che sormonta un’antica panca rivestita in velluto color ruggine. Da qui, si accede al living, dove imbottiti su disegno in velluto color ghiaccio di Dedar dialogano con poltrone dai braccioli in Wengè, rivestite in tessuto blu squalo. A terra, un tappeto di Loro Piana in lana annodata grigia, con una sorprendente fascia color crema, definisce lo spazio. Le scelte cromatiche e formali permeano ogni angolo con un’eleganza discreta, punteggiata da flash di colore come l’acquamarina dei cuscini decorativi o il melanzana delle sedie della sala da pranzo. Le pareti, in una tonalità cappuccino, si alternano a colori più decisi, creando un suggestivo sfondo quasi teatrale.

Il progetto di lighting design è tanto puntuale quanto decorativo: un sorprendente lampadario di Viabizzuno illumina il tavolo da pranzo di Carlo Mollino, mentre l’iconica “Taccia” di Castiglioni trova la sua collocazione su un piccolo tavolo d’angolo.

Nella camera padronale, l’atmosfera sofisticata è accentuata da colorazioni riposanti di paglia e azzurro polvere sulla parete a fondo letto. Ma il vero “coup de foudre” si manifesta nello studio: qui, la linearità dell’edificio degli anni ’30 si ammorbidisce in una parete curva che si apre sul terrazzo. Questo elemento architettonico crea una potente contrapposizione negli interni, dove divano e poltrone dalle forme arrotondate si accostano alla sobria linearità della libreria custom, evocando l’energia di un vibrante set cinematografico.