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Le superfici timeless di Lea Ceramiche per l’Hotel Stroblhof Active Family Spa sul Lago di Garda

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Sulle sponde del Lago di Garda, dove il paesaggio incontra l’architettura in un abbraccio di rara bellezza, si trova l’Hotel Stroblhof Active Family Spa, da poco rinnovato. Il progetto, curato dall’interior designer Cathrin Hoch, punta sulla versatilità delle superfici Lea Ceramiche per modellare ambienti fluidi e sofisticati, capaci di instaurare una connessione autentica con la natura circostante.

© Hannes Niederkofler

Il concept di design si fonda su un linguaggio architettonico contemporaneo, dove linee essenziali, proporzioni armoniche e texture materiche si fondono. Comfort e bellezza diventano espressione di un’ospitalità totale, grazie anche alla capacità delle collezioni Lea Ceramiche di unire innovazione tecnologica e sensibilità estetica, trasformando gli spazi in scenografie di accoglienza dal carattere iconico.

Protagonista indiscussa del progetto è la collezione Noblesse. Selezionata nella raffinata nuance Calacatta Oro, definisce le superfici delle Family Suite e del Family Chalet, conferendo loro un’eleganza classica e intramontabile.

© Hannes Niederkofler

La stessa collezione, ma nella variante Gray Marble, scandisce il ritmo della lobby. In questo spazio, le grandi e sottili lastre Slimtech interpretano la monumentalità tipica del marmo in una chiave moderna. Il risultato è un’idea di lusso essenziale, che si manifesta attraverso la leggerezza e la continuità visiva.

Per rispondere alle esigenze specifiche di aree ad alta performance e benessere, come i pavimenti della Zona Relax Sauna & Fitness e i rivestimenti delle sale bagno, Lea Ceramiche ha sviluppato una soluzione custom in grande formato. Questa scelta progettuale coniuga resistenza tecnica e purezza estetica, confermando l’attitudine del brand a disegnare e realizzare soluzioni su misura per ogni specifico contesto.

© Hannes Niederkofler

Il racconto progettuale si arricchisce inoltre con l’integrazione di altre collezioni come Waterfall, che con la sua intensità materica reinterpreta l’energia dell’ardesia in sfumature dinamiche e cangianti, e Segni su Pigmenti, la collezione di Ferruccio Laviani, premiata con l’Archiproducts Design Award, che introduce un gesto grafico deciso e contemporaneo, capace di trasformare la superficie in un elemento architettonico distintivo.