Nel cuore della campagna pugliese, tra gli ulivi secolari di contrada Coccaro e le acque cristalline della costa di Savelletri, sorge una villa contemporanea che interpreta con eleganza la tradizione architettonica locale. Firmata dall’architetto e designer Graziana Calabrese, la residenza rappresenta una sintesi perfetta tra passato e presente, incarnando lo stile “quiet luxury” attraverso materiali naturali, lavorazioni artigianali e un’estetica raffinata e senza tempo.
La villa, che ha accolto la delegazione degli Emirati Arabi Uniti durante il G7 del 2024, si sviluppa su una superficie di 600 metri quadri e comprende cinque camere con bagno privato, tre cucine, una terrazza con piscina idromassaggio, palestra, loggiati e un ampio giardino mediterraneo con agrumeto e orto. Ogni ambiente è pensato come un luogo da vivere in armonia con il paesaggio circostante grazie a una progettazione che privilegia la luce naturale e la continuità tra interno ed esterno.

Elemento distintivo del progetto è la collaborazione con Il Bronzetto, bottega artigiana fiorentina nota per la produzione di pezzi su misura in ottone. Gli arredi e i complementi realizzati per la villa esprimono un dialogo tra semplicità formale e ricercatezza: maniglie scolpite che richiamano ulivo, limone, melograno, fico e carrubo, lampade e applique in ottone bruciato che evocano la schiuma del mare, specchi e lanterne dal gusto scultoreo. Ogni elemento è unico, pensato per riflettere la storia e la cultura della Puglia.
Dal punto di vista architettonico la villa si sviluppa linearmente, con la zona giorno affacciata sugli uliveti e la zona notte racchiusa in un lungo corridoio voltato, dove porte e arredi si fondono nella purezza del bianco calce. La palette cromatica, giocata su toni terrosi e naturali, dal giallo ocra al terracotta, dal verde ulivo al marrone legno, contribuisce a creare un’atmosfera calda e accogliente, mentre le pietre locali, lasciate allo stato grezzo, e i legni trattati minimamente sottolineano la volontà di valorizzare l’autenticità materica.

La zona giorno si compone di un ingresso luminoso caratterizzato da una nicchia in ottone che custodisce un grande tronco di legno scultoreo in netto contrasto con il resto dell’armadiatura in massello di legno più rustico. Proseguendo, si accede alla zona living affacciata sugli uliveti: qui, le ampie sedute dei divani e la calda luce diffusa dalle lampade della linea Studio de Il Bronzetto contribuiscono a creare un ambiente accogliente e ideale per il relax.
Infine, la cucina, si caratterizza per ribassamenti e colonne con forme smussate e morbide ed è separata dalla zona living da un arco-parete decorativo-funzionale su cui sono state ricavate le due nicchie luminose con incastonate le applique-scultura in ottone bruciato create nel laboratorio del Bronzetto che rappresentano la schiuma di mare. Il total white della cucina è interrotto soltanto dalla rubinetteria e dalle maniglie in ottone brunito scuro studiate su misura da Il Bronzetto e da un’isola in pietra, che come il camino é realizzata con blocchi di Pietra di Trani lasciati al naturale i quali, selezionati appositamente in cava dalle parti finali delle “bancate” ovvero dove il blocco di pietra si stacca dalla roccia, sono delle vere e proprio sculture realizzate dalla natura.

A separare la zona notte ci pensano invece una porta fumè e un lungo corridoio. Le camere sono ambienti intimi, caratterizzati da nicchie ad arco, letti a baldacchino e lampade in vetro soffiato declinate nei colori della terra. La suite padronale, invece, si distingue per l’ampia vasca freestanding, un controsoffitto ovale con luce diffusa e installazioni realizzate con rami naturali trattati, che donano un senso di continuità con il paesaggio.
Infine i bagni sono interamente rivestiti in pietra naturale con lavabi realizzati con grandi blocchi scavati in pietra e sbozzati sul fronte. Anche in questo caso il dettaglio è dato dagli specchi su misura in ottone brunito dalle forme sinuose che richiamano i rami di ulivo realizzati da Il Bronzetto.
La villa si propone così come un manifesto di una nuova idea di lusso, fatta di memoria, artigianato e attenzione al dettaglio. Graziana Calabrese costruisce un’esperienza abitativa dove ogni spazio ha un significato, ogni scelta è pensata per durare nel tempo e ogni elemento contribuisce a creare un racconto coerente e personale.


