HomeArchitetturaArché Water Path Luxury Experience: il wellness incontra l'entertainment immersivo

Arché Water Path Luxury Experience: il wellness incontra l’entertainment immersivo

-

 

Il progetto Arché Water Path Luxury Experience, nato dalla sinergia tra Studio Apostoli e Balich Wonder Studio, segna una nuova frontiera nella progettazione delle aree benessere. L’iniziativa si presenta come un Grand Tour del wellness, un’esperienza immersiva pensata per coinvolgere pienamente le componenti spirituali, emozionali e sensoriali dell’ospite. È un ibrido tra puro benessere ed esclusivo entertainment, pensato per generare effetti benefici a lungo termine.

La soluzione Arché è stata concepita come un progetto che si fa prodotto, caratterizzato da modularità e versatilità. È un’area benessere configurabile liberamente, plasmabile sulle esigenze della struttura ricettiva, del contesto e della clientela, basata su una struttura a griglia composta da tre diverse cellule indipendenti e combinabili.

Il principio cardine e il macrotema concettuale è l’acqua, indagata in ogni sua forma e manifestazione per diventare il fil rouge che unisce le differenti ambientazioni e le otto aree tematiche proposte, ispirandone il design organico. Il nome Arché richiama la matrice primigenia del benessere e il ponte ideale con le emozioni recondite.

La collaborazione ha visto Balich Wonder Studio ideare il concept creativo, mentre Studio Apostoli ha sviluppato l’assetto progettuale, selezionando finiture, trattamenti e le tecnologie più contemporanee. Il risultato è un’esperienza altamente sensoriale che mira a stimolare la totalità dei cinque sensi, grazie all’ampio impiego di texture materiche, superfici specchiate, vegetazione, elementi naturali, oltre ad aromaterapia, suoni, illuminazione coinvolgente ed effetti scenici e digitali.

Il percorso wellness si articola in un viaggio esperienziale. Si apre con Threshold, una passerella sospesa sull’acqua, che conduce al Purification Tunnel, un luogo di disconnessione immerso nella nebbia, caratterizzato da cromoterapia e aromaterapia ispirate ai sette Chakra. Si accede quindi all’Aquatic Maze, un labirinto circolare che rappresenta la prima interazione reale con l’elemento acqua, con nuoto libero, una vasca idromassaggio sviluppata intorno a un falò centrale e una spiaggia di sabbia scura vulcanica.

Attraverso un passaggio sott’acqua, Navel, si arriva a Latitudes, tunnel concentrici che replicano un percorso tra regioni antitetiche del pianeta (jungla, deserto, artico e vulcanico), ricreate con effetti sonori, visivi, tattili e olfattivi. Tra le aree di decompressione figurano Greenhouse, un giardino tropicale che ospita anche la prima area food&beverage, e Biosphere, dal layout quadrato, con pareti e soffitto a LED che mostrano eventi naturali, in una moderna interpretazione del sublime romantico. Per la meditazione è prevista Cocoon, una cupola di deprivazione sensoriale per galleggiare in acqua salata.

Da un lato quindi la componente di entertainment è preponderante e asseconda la tendenza leisure sempre più ricercata; dall’altro il progetto, sostenuto da un emotional masterplan, esalta il benessere mente-corpo attraverso l’incontro con paesaggi ipnotici e immersivi, dove l’acqua, in continua mutazione, diventa elemento di gioco, contemplazione e rigenerazione.