A Salò, sulle Rive del Lago di Garda, Pelizzari Studio ha realizzato il ristorante Biagioni Salò e l’omonimo Bistrot, puntando su accostamenti insoliti di colori, texture e materiali.
BIAGIONI SALÒ
Affacciato sul lago, il ristorante di pesce Biagioni Salò si trova in un palazzo del XVIII secolo i cui ambienti sono stati ristrutturati attraverso un intervento capillare.
L’intento era quello di recuperare il genius loci della struttura e dare forma ad un’atmosfera di gusto borghese italiano, attraverso scelte materiche inusuali: per esempio, sono materiali come la pergamena e la paglia ad accompagnare l’elegante tappezzeria a ramages burgundy.
Nel salone principale il pavimento in tasselli in marmo Botticino e stucco nero è decorato a motivi di cerchi concentrici mentre le sinuose geometrie esaltano e completano le scelte di arredo dalle linee semplici. Sotto storici soffitti affrescati, si sviluppano piccoli salottini con lussuose poltrone in velluto e tavolini tondi.
La palette cromatica è ispirata ai toni lacustri, laddove le nuance del sabbia e dell’oliva esaltano i colori delicati degli affreschi.
Il banco del pesce realizzato su disegno di Pelizzari Studio è protagonista: le sue linee rigorose e bilanciate sono esaltate dalle venature violacee del marmo e la struttura, rivestita in listelli di legno eucalipto, è impreziosita dai caldi toni dell’ottone acidato.
Ogni zona, anche quella dei servizi, è stata accuratamente studiata attraverso un ricercato lavoro di interior design per ottenere un effetto di massima intimità e privacy. Marmi Verde Alpi, Breccia Capraia, vetri plissè verde muschio, lacche color bacca, rubinetti in ottone acidato e sanitari neri matte arricchiscono così anche le stanze più nascoste, moltiplicando lo stupore.
BIAGIONI BISTROT
Biagioni Bistrot si trova invece negli spazi di un palazzo del XX secolo e, circondato da edifici di epoca veneziana, si affaccia sulla piazzetta dell’Imbarcadero di Salò.
Atmosfere seventies caratterizzano stanze dallo stile sorprendente, dove superfici lucide e intriganti incontrano inaspettate combinazioni cromatiche.
Le storiche architetture sono state reinterpretate attraverso arredi dall’estetica ricercata, grazie anche a una palette colori eclettica composta da lacche nere o pavone, ottone acidati, velluti dai colori insoliti e dettagli zucca o greige.
Giocosi motivi a centri concentrici – realizzati in marmo Botticino e stucco nero – adornano il pavimento della sala dove protagonista è il grande banco centrale custom made su disegno di Pelizzari Studio. Completa lo spazio una struttura sospesa decorata con una composizione di bottiglie, piante e oggetti.
Le linee sinuose di tavoli in legno e marmo nero e delle sedute corrono lungo le pareti in un’atmosfera intima ed armonica, mentre un divano in velluto color zucca appoggiato alla parete e accompagnato da poltrone anni ’70 rallegra lo spazio. La cucina, personalizzata fino all’ultimo dettaglio, è a vista e connota la sala di un’accoglienza informale.
Infine, il sofisticato progetto di lighting, affidato a Viabizzuno, esalta le texture materiche delle pareti rivestite in juta spalmata di nuance fango. Per un’esperienza di gusto e comfort davvero unica.
