HomeArchitetturaCarlo Ratti per il Gruppo Sella: lavorare in una piazza aperta

Carlo Ratti per il Gruppo Sella: lavorare in una piazza aperta

-

 

Il luogo di lavoro del futuro sarà una piazza aperta, progettata per favorire le interazioni spontanee tra le persone: è questo il messaggio che passa attraverso il progetto di CRA – Carlo Ratti Associati per il nuovo Open Innovation Center del Gruppo Sella a Torino.

A partire dalla ristrutturazione di un edificio storico a Torino, il progetto reimmagina gli spazi dell’ufficio come ambienti fluidi per la collaborazione. L’assetto convenzionale dell’ufficio lascia così il posto a qualcosa che assomiglia a una “piazza” – richiamando le vivaci piazze come centro della vita pubblica italiana – dove le interazioni spontanee e la generazione di idee sono al centro della scena.

Infatti, il Sella Open Innovation Center si concentra sul luogo di lavoro a un ritmo che può favorire connessioni organiche e interazioni non pianificate. Si ispira all’ufficio come parco giochi urbano, una piazza dinamica che permette alle idee di muoversi liberamente attraverso le aree condivise. Anche le zone comuni sono progettate per suggerire un nuovo modo di lavorare, stimolando gli incontri e offrendo al contempo vari gradi di privacy per adattarsi a diverse modalità di lavoro.

Situato nel centrale quartiere Crocetta di Torino, l’Open Innovation Center si estende su una superficie di 5.500 metri quadrati e funge da polo di integrazione di tutte le competenze specialistiche di consulenza del Gruppo nelle sue diverse aree di business, con l’obiettivo di sviluppare l’innovazione per generare un impatto positivo a livello sociale, economico, ambientale e regionale.

Il progetto incorpora caratteristiche quali un’agorà per gli eventi, postazioni di lavoro flessibili e pods per riunioni terrazzati, che consentono di condividere gli spazi di lavoro in modo adattivo durante la giornata. Su ogni piano sono previste aree informali per il lavoro creativo, dotate di posti a sedere aperti e banchi di lavoro.

L’edificio incorpora anche un sistema avanzato di ricambio dell’aria e di controllo del clima ambientale, basato su un approccio distribuito “smart skin” che non richiede il trattamento tradizionale dell’aria. Una rete di sensori attiva risposte automatiche ottimali in tutte le condizioni di utilizzo. Questa caratteristica progettuale sottolinea l’impegno del progetto per l’efficienza energetica.

Crediamo che gli spazi fisici continueranno a svolgere un ruolo cruciale nel catalizzare l’innovazione”, afferma Carlo Ratti, socio fondatore di CRA-Carlo Ratti Associati e direttore del MIT Senseable City Lab, attualmente curatore della 19a Mostra Internazionale di Architettura de La Biennale di Venezia 2025. “In questo progetto per il Gruppo Sella, abbiamo immaginato un edificio come una serie di piazze per enfatizzare l’importanza degli spazi di lavoro condivisi, dove i ‘legami deboli’ inizialmente teorizzati dal professor Mark Granovetter potrebbero emergere naturalmente. Si tratta di connessioni estemporanee e casuali che consentono l’accesso a nuove informazioni e opportunità, indispensabili per generare nuove idee e rafforzare la cultura aziendale”.