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Go – Giunti Odeon, il nuovo volto dello storico cinema Odeon di Firenze

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Lo storico cinema Odeon di Firenze ha cambiato volto ed è da poco diventato Go – Giunti Odeon, uno spazio eclettico di sperimentazione culturale che unisce Libri, Cinema, Musica, Arte e Teatro e che si propone di ampliare l’offerta culturale per la città. A realizzare i lavori di restauro e recupero del sito è stato lo Studio Benaim Architettura in collaborazione con la Soprintendenza di Firenze.

© Archivio Giunti

La ristrutturazione ha riportato alla luce caratteristiche che non erano più visibili di questo autentico gioiello come: le fontane nel loro splendore e nella loro funzionalità, le decorazioni sulle colonne, l’integrità e l’illuminazione della magnifica cupola.

Il palazzo è stato restituito alla sua antica bellezza, permettendo a tutti di ammirarne l’architettura e lasciarsi incantare dalla sua eleganza e storia. Una progettazione che ha visto lo Studio Benaim lavorare su più livelli contemporaneamente: dall’integrare – in un edificio di grande eleganza e pregio – un’anima contemporanea di tecnologia avanzata, al servizio di una nuova fruizione audio visuale, al riconfigurare gli spazi per una nuova socialità che vive durante l’arco della giornata, al meticoloso restauro artigianale dei singoli elementi di decoro o architettonici che i lavori hanno riportato in luce.

© Archivio Giunti

Lo spazio poliedrico, che si estende su una superficie di circa 2.000 metri quadri, oggi accoglie una moderna sala cinematografica e una magnifica libreria proponendo una vastissima selezione di titoli per soddisfare ogni genere di lettore. Il programma poi include presentazioni letterarie, mostre d’arte, concerti, letture ad alta voce e laboratori di lettura per i più giovani, dove anche gli spazi dedicati allo studio sono attrezzati in maniera tale da offrire un ambiente ideale per gli studenti.

I mobili della libreria, progettati dallo Studio Rogers di Londra e customizzati secondo le necessità dallo Studio Benaim, prendono il posto della vecchia platea e si alternano al centro della sala riproponendo i colori ricorrenti del teatro, con l’oro che richiama la storicità del luogo e il nero a porre in risalto il patrimonio letterario.

© Archivio Giunti

Un tocco distintivo è dato dalle poltrone, restaurate e riutilizzate al piano superiore insieme alle originali di Fabbrica Gianninone – Milano, mantenendo viva la memoria storica della platea del cinema. I gradoni ai piani superiori sono stati ampliati per ospitare le poltrone più comode provenienti dalla platea.

Il cinema è inoltre dotato di due schermi, una parete LED, la più grande d’Italia, utilizzata di giorno per la libreria, e uno schermo che scende la sera per il cinema. Un mosaico arlecchino, recuperato e restaurato sotto la pedana demolita, aggiunge un tocco di storia, così come la nuova cerchiatura dall’ingresso diretto in platea. Il progetto ha richiesto inoltre la sostituzione e il restauro di oltre 100 vetri della cupola. Tra le altre soluzioni architettoniche, il restauro delle tre fontane, le vetrine esterne per l’esposizione dei libri e il posizionamento di sedie da regista nelle zone studio costituiscono un rimando suggestivo al cinema restaurato.

© Archivio Giunti

Gli impianti di climatizzazione sono abilmente integrati nei mobili per i libri e nei vari sottoscala, mentre per i bagni, date le dimensioni ridotte, sono stati realizzati dei soffitti specchiati per creare una maggiore senso di profondità.

Infine il progetto include anche un Cafè ristorante – l’Odeon Caffè per il quale è stato ripristinato il collegamento interno e rivisitata l’offerta del menù, curata da Mattias Alampi.

Il risultato è uno spazio in cui vecchio e nuovo si confrontano e dialogano, una dimensione altra in cui il tempo sembra sospeso. Il progetto è stato un tale successo che a giugno ha anche vinto il primo premio nella sezione Restauro/Recupero del PAT-Premio Architettura Toscana.