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La nuova Biblioteca degli Alberi di Milano

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Oltre 100 specie botaniche, 500 alberi distribuiti in 22 foreste circolari e 135.000 piante tra aromatiche, siepi, arbusti, bulbi, rampicanti, piante acquatiche ed erbacee: è questo il piccolo miracolo vegetale della nuova Biblioteca degli Alberi, il parco pubblico che Milano ha appena inaugurato su progetto dello studio Inside Outside | Petra Blaisse di Amsterdam e realizzato da Coima nell’ambito del piano urbanistico Porta Nuova. 

Stiamo parlando di ben 10 ettari di parco, che diventa così il terzo per grandezza in città fungendo da anello di congiunzione fra Piazza Gae Aulenti, il quartiere Isola, la sopraelevata su Via Melchiorre Gioia, la passeggiata verde di Varesine e il giardino di Via de Castillia. 

Pensato come una biblioteca botanica urbana grazie al suo ricchissimo patrimonio vegetale, il giardino è costellato anche da una serie di frasi botaniche e poetiche disposte sui sentieri che attraversano il parco, creando una scacchiera di stanze verdi.

Uno degli obiettivi del progetto è poi fornire un’ampia gamma di ambienti diversi: le Foreste Circolari, “stanze verdi” in cui assistere ad eventi, giocare, fare sport, rilassarsi sulle chaise longue, portare il cane nell’area agility; i Percorsi Lineari, che attraversano il parco collegando le diverse aree del quartiere; i Campi Irregolari, declinati in giardini ornamentali, prati e piccole piazze.

La Biblioteca degli Alberi diventa così un luogo flessibile e multifunzionale, per vivere all’aria aperta in mille modi diversi anche in città.