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La nuova sede Fastweb a Bari

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Dopo dieci anni di abbandono la città di Bari si riappropria finalmente dell’ex Hotel Ambasciatori, uno degli edifici iconici del capoluogo, che d’ora in poi rivivrà ospitando la nuova sede Fastweb

Il progetto è stato realizzato dallo studio Global Planning Architecture in collaborazione con il team di Real Estate & Facilities FASTWEB e interessa i primi sei piani del palazzo, per una superficie totale di circa 5.400 metri quadri

In questo nuovo contesto, il concetto tradizionale di ambiente di lavoro viene completamente rivoluzionato: una rete di open space pensata per facilitare le relazioni si alterna a silenziose Focus Room adibite al lavoro individuale e in team e alle Quiet Room, salette panoramiche dotate di chaise longue per i momenti di relax. 

Inoltre, per i dipendenti sono state anche realizzate delle Phone Booth, ovvero sale separate appositamente pensate per conversazioni telefoniche e videoconferenze, mentre gli uffici, dispongono di nuove tipologie di workstation, come i desk dotati di cyclette e le postazioni regolabili in altezza; infine, su ciascun piano si trovano anche diverse sale “break” dotate di angoli cottura, accanto a vere e proprie aree ludiche con bigliardini, docce e spogliatoi. 

L’edificio è poi stato pensato in sintonia con l’ambiente e si colloca in classe energetica A, grazie anche alle caratteristiche della struttura esterna e all’adozione di impianti tecnologici ad elevata efficienza, funzionali alla riduzione dei consumi. 

Del resto, Fastweb ha messo a punto un proprio impianto fotovoltaico che copre circa il 10% dell’energia consumata dai propri uffici e la progettazione acustica ha previsto, attraverso la scelta dei materiali, di massimizzare il fono-isolamento degli ambienti limitando il riverbero dei rumori negli i spazi destinati al customer care, alle sale per le riunioni, così come alle aree relax. 

Innovazione sì, ma anche rispetto per il territorio: Fastweb ha infatti disposto la donazione tutti gli arredi delle ex sedi del gruppo in città a diverse associazioni che operano nel sociale, perché ogni passo avanti appartiene a tutta la comunità.