Nel quartiere di Citylife l’architetto Alessia Garibaldi, insieme alla nuova divisione Design Club di Contract District Group, ha realizzato un esclusivo appartamento nel complesso Libeskind. Il risultato è un’atmosfera suggestiva senza tempo, con echi di una creatività italiana chiara e riconoscibile, rielaborata in chiave contemporanea utilizzando una palette colori dedicata nei toni del tortora, verde bosco, grigio-cigno e degli accenti del colore terra bruciata.

Il progetto presenta interni rigorosi e minimali, ispirati alle case giapponesi, ma con i toni caldi e avvolgenti che si manifestano in spazi alternati tra zone più serali dai toni tortora e zone più diurne dai toni avorio con una punta di grigio-cigno. Grandi armadi a scomparsa totale nello stesso colore delle pareti danno ordine e aumentano la concentrazione e la sensazione di relax. Da qui nasce l’idea di creare dei mobili molto puliti, enfatizzati dal materiale rovere wengè, come per la parete attrezzata lunga della sala, che diventa la protagonista assoluta della zona giorno ed esce dalla parete verde in omaggio a Caccia Dominioni.
La zona living dell’appartamento, che si caratterizza per il forte legame con l’arte grazie ad alcune opere di artisti importanti come quelle di Erik Saglia, Achille Castiglioni e Piero Gemelli, è in continuità con lo spazio della cucina scelta a isola dai toni scuri. In questa zona dell’appartamento le pareti sono per la maggior parte rivestite con carta da parati dalla trama tessile color tortora in contrasto con il parquet a listoni in rovere naturale molto chiaro che illumina la stanza.

In continuità con la cucina la wallpaper scura si ritrova anche nella camera principale in dialogo con un letto in cuoio scuro Alys e con gli armadi su misura integrati nella parete che la rendono una stanza molto pulita, ammorbidita dalle tende e dai cuscini in asian mood.
Per la stanza dedicata agli ospiti, l’elemento in wengè viene utilizzato per la boiserie e la testata del letto, integrando elementi importanti come i comodini e una luce che illumina la parete di wallpaper chiara, creando un’atmosfera perfetta per la notte.
Accanto c’è lo studio, dove ritroviamo una grande libreria wengè, la scrivania con forme più curve che ammorbidiscono lo spazio e una parete color terra bruciata che riscalda l’atmosfera rendendo accogliente lo spazio.

La stessa filosofia minimale la si ritrova anche nei bagni, sia quelli della camera padronale nei toni del grigio e del tortora, sia quello più grande a disposizione anche degli ospiti. Qui la resina molto pulita senza giunti è perfetta per valorizzare gli elementi, come la vasca free standing e i mobili in vetro satinato retro laccati negli stessi toni delle resine, che conferiscono allo spazio lo stesso carattere minimale degli altri ambienti.
Per l’allestimento degli interni l’architetto ha selezionato alcuni tra i top brand partner del gruppo Contract District. Nello specifico per questo progetto sono stati coinvolti: Ernestomeda per la cucina nella quale sono stati scelti elettrodomestici Electrolux e miscelatore Gessi; armadi, arredi su misura e complementi di Lema per soggiorno, camera master, studio, camera degli ospiti e spazi di servizio (ingresso, lavanderia e disimpegno); soluzioni di arredo complementari di Novamobili per studio, camera master e camera ospiti; B&B per il letto della camera master e luci di Nemo nel bagno; infine Flos per l’illuminazione principale.