Continua a crescere l’ex area Expo, oggi nota come MIND Milano Innovation District, che presto avrà due nuovi studentati. Il progetto, firmato da Lombardini22, occuperà una superficie complessiva di 45 000 mq per un totale di 1 152 posti letto suddivisi in due edifici certificati LEED Gold.
Il primo studentato, situato tra il nuovo campus dell’Università degli Studi di Milano, la piazza dell’Albero della Vita e Palazzo Italia, ha come elemento centrale il porticato aperto, uno spazio pensato sia come soglia di accesso sia come luogo di aggregazione e passaggio.
Una volta entrati ci si trova nella lobby a doppia altezza che ospita un soppalco fluido, colorato e dinamico: un elemento sospeso che interpreta con leggerezza e vitalità l’idea di uno spazio comune vivace e condiviso, capace di favorire l’incontro e la socialità.
L’offerta per gli studenti è varia. Nelle 546 camere vi sono infatti diverse tipologie di alloggio: lo studio dotato di angolo cottura, la camera singola e la doppia, oltre a delle soluzioni destinate a foresteria, per un’accoglienza totale di 646 studenti. Al piano terra e al piano mezzanino infine è possibile trovare aree comuni dedicate agli studenti, tra cui aule studio, palestra e sale ricreative.
Il secondo studentato, nel comparto di West Gate, si affaccia sull’IRCCS Ospedale Galeazzi e si inserisce in un tessuto già fortemente orientato ai temi della sostenibilità e del benessere. La struttura si sviluppa su 14 piani fuori terra, con due affacci principali: uno sul Decumano, strada concepita per la viabilità pedonale dell’area MIND, e l’altro sulla nuova Piazza dell’Acqua. Anche qui al piano terra si trovano le aree comuni e una rampa ciclabile interna alla lobby che unisce direttamente gli spazi esterni al parcheggio bici sotterraneo, in un gesto architettonico semplice ma carico di significato, che incentiva la mobilità dolce e la fruibilità innovativa degli spazi.
L’intero edificio è pensato per minimizzare l’impatto ambientale e massimizzare le performance energetiche: sulle coperture, tetti verdi con riserva idrica integrata si combinano con impianti fotovoltaici, in un sistema architettonico che si prende cura dell’ambiente senza rinunciare alla qualità estetica.
In questo secondo studentato sono state progettate 434 camere, suddivise in studio, camere singole e doppie, per un’accoglienza totale di 506 studenti.