Lungo via Vittor Pisani, che storicamente collega piazza della Repubblica con la stazione Centrale di Milano, si trova il building VP19 recentemente ristrutturato da L22 Urban & Building, brand del Gruppo Lombardini22 specializzato nella progettazione architettonica, insieme al team di Arup Italia, che si è occupato del progetto delle strutture, della revisione complessiva degli impianti e della certificazione LEED.
Lo storico palazzo, realizzato nel 1965 dal team Augusto Magnaghi e Delfino Mario Terzaghi, era già stato rimaneggiato diversi anni fa quando è stato aggiunto un piano a destinazione residenziale caratterizzato da una terrazza verde in copertura.
Nel 2018 l’edificio è stato acquistato da DWS Alternatives, gestore patrimoniale del Gruppo Deutsche Bank, che lo ha affittato in seguito al progetto di riqualificazione, capace di fondere equilibrio, linearità compositiva, design ed efficienza.

L’edificio attuale si compone di dieci piani fuori terra a destinazione terziaria e commerciale, oltre a due piani interrati, a destinazione mista, adibiti a locali commerciali, parcheggi, magazzini e servizi condominiali.
La facciata esterna del building si caratterizza per i suoi vetri a tutta altezza in triplo vetro e gli elementi schermanti tridimensionali in Alucobond color bronzo del prospetto principale, esposto a sud-est. In questo modo viene ottimizzato l’apporto di luce naturale negli ambienti, massimizzando la vista verso l’esterno e allo stesso tempo migliorando le caratteristiche energetiche e di controllo dell’irraggiamento solare.

Tutte le superfici trasparenti sono realizzate secondo i più elevati standard, con vetrocamera extrachiaro selettivo ad alte prestazioni termiche. Le palpebre color bronzo animano in maniera quasi grafica il prospetto nelle ore serali grazie a un sistema di illuminazione integrato nel bordo esterno dei profili.
In linea con la scansione dei pilastri del portico si trova, al piano terra, una hall d’ingresso a doppia altezza trasparente e luminosa. Il controsoffitto interno, così come il portico esterno, si caratterizza per l’alternanza di profili neri in acciaio e teli barrisol retroilluminati. In generale qui lo spazio è caratterizzato da materiali pregiati, da una parete verde verticale e da un ledwall a tutt’altezza davanti al quale trova posto il bancone della reception. Quest’ultimo, per la sua forma dinamica e per la sua scocca metallica color bronzo chiaro, richiama le palpebre di facciata. Da qui lo spazio si dilata verso l’interno attraverso una scala di collegamento verso la corte interna e la lobby ascensori.

In corrispondenza del cortile interno di 240 mq, un nuovo padiglione vetrato offre uno spazio di accoglienza e di incontro.
Insieme al cortile interno anche le terrazze del quinto e dell’ottavo piano – dove il rooftop arretrato sulla strada è schermato dal verde – offrono nuovi spazi green per i momenti di condivisione più informali.
I piani degli uffici, infine, sono stati progettati per massimizzare l’uso dello spazio e il livello di occupazione nel pieno rispetto delle necessità del business e con la massima flessibilità ed efficienza.