Con Pentagramma lo studio Dunamis ha appena ultimato un progetto architettonico che segna un passo importante nella ricostruzione post-sisma a L’Aquila e offre una nuova identità a un edificio di edilizia residenziale pubblica danneggiato dal terremoto del 2009.
La realizzazione ha previsto la ricostruzione dell’edificio, nel rispetto delle dimensioni originarie, mantenendo la volumetria e l’ingombro del fabbricato precedente, con l’obiettivo di andare oltre la semplice edificazione, per creare un’architettura contemporanea, capace di dialogare con il contesto urbano e la memoria del luogo.
Per questo motivo il progetto è stato chiamato Pentagramma, perché come nella composizione musicale tiene insieme e ricostituisce elementi differenti in una composizione armonica e coerente.
IL PROGETTO ARCHITETTONICO
L’opera ha un’estetica contemporanea, pulita e geometrica, con un contrasto significativo tra la facciata bianca e le tende colorate, che creano un ritmo nettamente cadenzato e un effetto dinamico e vibrante.
La struttura si sviluppa su quattro livelli fuori terra. Il piano terra ospita spazi comuni, box auto e cantine, mentre i tre piani superiori accolgono due ampi appartamenti per piano, organizzati simmetricamente intorno alla scala centrale.
Uno degli elementi distintivi di Pentagramma è la ridefinizione dell’involucro esterno.
La facciata sud è caratterizzata dalla sovrapposizione di tre lunghe balconate, a servizio della zona giorno di ciascun appartamento, che offrono ampi spazi verso l’esterno. A protezione di questi terrazzi è stato installato un sistema innovativo di tende tecniche mobili colorate, che animano la facciata, garantendo al contempo privacy e schermatura dalla luce.
Sul lato nord le logge di servizio disegnano due assi, regolari e simmetrici, con parapetti in lamiera traforata dai colori accesi, che riprendono le tonalità delle tende del prospetto principale, creando un effetto cromatico armonico e vivace.
La copertura dell’edificio, con la geometria a sei falde, reinterpreta la tradizionale forma a padiglione, conferendo un segno distintivo al progetto. Il risultato è una continuità visiva tra le superfici inclinate e le facciate, che dona alla costruzione coerenza e stile attuale.
Pentagramma rappresenta così non solo un intervento di ricostruzione, ma è anche un esempio di come l’architettura possa rispondere alle esigenze di comfort e bellezza dell’abitare contemporaneo, contribuendo alla rigenerazione del tessuto urbano e sociale della città.