Gli antichi parlavano di Genius Loci: la locuzione latina più efficace per indicare, letteralmente, “lo spirito di un luogo”. Oggi, invece, sono gli architetti a riprendere questo termine fortemente evocativo per applicarlo al mondo del progetto, facendone il cardine di un’architettura tailor made, concepita e realizzata in simbiosi con il contesto che la ospita.
Fondato nel 2004 dagli architetti Chiara Caberlon e Ermanno Caroppi, lo studio associato CaberlonCaroppi Italian Touch Architects fa proprio questo: partendo da un accurato studio dello spazio, della sua identità e delle sue caratteristiche, realizza concept sartoriali che esaltano il concetto di ospitalità, grazie ad ambienti dove ogni dettaglio, dai materiali all’illuminazione, dai colori ai singoli elementi d’arredo, è tagliato su misura per raccontare l’estetica e le tradizioni locali, interpretate però secondo un gusto inconfondibilmente italiano.
Nascono così hotel e resort dalla personalità unica, ideati come tanti capitoli di uno storytelling d’atmosfera che ci è stato presentato dagli stessi architetti Caberlon e Caroppi nel corso di questa intervista.
