HomeArchitetturaQuayside, la smart city di Google scommette sul legno

Quayside, la smart city di Google scommette sul legno

-

Architetti e ingegneri lo sanno da tempo: l’innovazione è un processo che viene da lontano. Non esiste progresso, infatti, senza una profonda conoscenza delle tecniche del passato e l’ultima dimostrazione di questo assunto viene, paradossalmente, proprio da uno di quei giganti che del futuro hanno fatto una bandiera: Google.

Il colosso di Mountain View si prepara infatti ad inaugurare un nuovo quartier generale sul lungolago di Toronto, in Canada, promuovendo un progetto faraonico in bilico tra avanguardia, tradizione e sostenibilità: stiamo parlando di Quayside, una piccola smart city pensata dai progettisti di Sidewalk Labs per diventare un autentico hub di processi innovativi.

In questo quartiere pionieristico, che si pone come obiettivo quello di sperimentare nuove infrastrutture urbane e tecnologie (per esempio, i test sulle driverless car), si svilupperà la nuova sede di Google, all’interno di un grattacielo di 30 piani realizzato interamente in legno canadese certificato per la costruzione di edifici a più piani e torri ad altissima efficienza.

Un materiale locale e antichissimo diventa quindi il vero protagonista di un progetto di assoluta avanguardia, frutto dell’ibridazione tra pubblico e privato e con uno sviluppo previsto che supera i tre milioni di metri quadri tra spazi pubblici e torri residenziali.

Il piano mira ad approntare sistemi per la produzione sostenibile dell’energia e punta su sostenibilità dei materiali e risparmio sui costi senza rinunciare alle qualità estetiche; inoltre, le tecniche impiegate nella costruzione degli edifici dovrebbero portare a una diminuzione della spesa necessaria per acquistare o affittare un alloggio.

Un’opera di ampio respiro che, sfruttando in senso moderno le potenzialità di un materiale da costruzione storico come il legno, promette di rivoluzionare i paradigmi dell’edilizia per come l’abbiamo sempre conosciuta.