HomeArchitetturaStazione 123, una casa che racconta storie

Stazione 123, una casa che racconta storie

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A Roma, in zona Villa Fiorelli, all’interno di un vecchio comprensorio di edilizia popolare, gli architetti di 02A Studio hanno progettato per due creativi Stazione 123, un appartamento capace di comunicare l’immaginario giocoso e bizzarro riconducibile al vissuto e all’identità dei proprietari.

La planimetria è a forma di L, con ingresso sul lato lungo e finestre disposte su un unico lato, in una tipica disposizione a corridoio con camere che si susseguono.

La zona giorno, di fronte all’ingresso, è costituita da un ambiente centrale con un tavolo da pranzo, sul quale si affacciano il soggiorno da un lato e la cucina dall’altro, entrambi, a loro volta, collegati visivamente al corridoio grazie a grandi vetrate gialle che moltiplicano le prospettive e i punti di vista, dando vita a quello che appare a tutti gli effetti come un open space.

Sulla sinistra di questa zona centrale prosegue il corridoio, scandito da tre porte ad arco laccate in carta da zucchero che danno accesso a due bagni e a una prima camera da letto. Sul lato opposto, separate da una porta a bilico a tutta altezza, altre due camere da letto.

Lo stile eclettico e stratificato lega elementi vintage a innesti dal sapore industriale, pezzi di antiquariato e arredi su disegno. A questo si aggiungono interventi pittorici realizzati dalla proprietaria: cornici geometriche, motivi optical che segnano i varchi o decorano le pareti.

Il pavimento è in assi di larice naturale e le pareti, non rasate, presentano una finitura grezza: un effetto “non finito” dell’IG21 a base di calce che dialoga armoniosamente con il ricco e stimolante mondo che questa casa contiene.

Il risultato è un ambiente accogliente ma capace di stupire, che rende Stazione 123 una sintesi entusiasta delle diverse umanità che la abiteranno dove è facile sentirsi a casa, trovare ispirazione e, soprattutto, essere felici.