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Un rifugio contemporaneo tra gli alberi e la brezza marina di Forte dei Marmi

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A due passi dal litorale di Forte dei Marmi e circondata dal verde si trova una villa anni ’60 da poco ristrutturata. Un tempo appartenuta a un importante produttore di pelletteria internazionale, la casa ha trovato nuova vita grazie all’intervento degli attuali proprietari, che ne hanno affidato il progetto a Pelizzari Studio.

Esternamente, le superfici perimetrali si alternano armoniosamente con le verande, intervallate da quinte in listelli di Teak, che schermano la casa dalla luce diretta del sole estivo e dialogano con la vegetazione circostante.

© Giorgio Baroni

Una volta entrati, invece, ci si trova in spazi ariosi in cui prevalgono arredi lineari, dalle texture neutre, quasi l’ambiente marino fosse un unicum con quello domestico. Subito all’ingresso, per esempio, si trova l’area living con il generoso divano e l’iconica poltrona di Eames, nei colori dalle declinazioni chiare, accostati ad elementi su disegno di Pelizzari Studio, quali il coffe table in ferro e travertino, il mobile bisellato in Teak o le poltrone vintage che poggiano su un tappeto berbero in lana bianco e nero.

A catturare lo sguardo è un’opera di Sabine Marcelis, simile a uno specchio, che riflette la natura circostante, entrando con forza dalle ampie vetrate. Tutto contribuisce a creare una sensazione di leggerezza, in un continuo fluire tra interno ed esterno, unito solo dal passaggio impercettibile della brezza marina. Per accentuare questa relazione, sono stati scelti arredi Kettal per le verande che circondano l’intera villa.

© Giorgio Baroni

Zona living, pranzo, relax si snodano fino ad adagiarsi sul prato, tra gli alberi.

Infine, nella zona notte, le camere, quasi francescane, riprendono lo stesso concept. Letti dai tessuti basici si appoggiano a pareti rivestite in Teak. I cuscini color della schiuma dialogano con piccoli tavoli notte, quasi a celebrare con garbo il valore dell’unicità di questo rifugio sul mare.