Le medaglie di Milano Cortina 2026 non sono solo riconoscimenti per la vittoria, ma vere e proprie opere d’arte che esprimono l’eccellenza italiana e i valori universali dello sport. Essenziali nel loro design ma ricche di significato, sono il risultato di una stretta collaborazione tra l’IPZS e il team creativo dei Giochi.

Le tanto attese medaglie dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali sono state ufficialmente presentate a Venezia martedì 15 luglio, frutto della maestria dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS). L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco, tra cui le campionesse Federica Pellegrini e Francesca Porcellato, madrine d’eccezione, che hanno incarnato lo spirito olimpico e paralimpico.

Paolo Perrone, Presidente dell’IPZS, ha espresso il profondo orgoglio dell’Istituto per aver contribuito a un’iniziativa di tale portata: “Rappresentano il saper fare e l’eccellenza del design italiano. Ognuno di questi pezzi è un’opera unica“. Ha inoltre sottolineato l’allineamento tra i valori dello sport e quelli dell’IPZS, evidenziando come le medaglie siano l’emblema dello sforzo agonistico e della vittoria, riassumendo la tradizione, la creatività e l’innovazione dell’Istituto.

Raffaella Paniè, Brand Identity and Look of the Games Director, ha illustrato il concept alla base del design: “Abbiamo concepito una medaglia che rappresenti la purezza e il ritorno all’essenza. Con le nostre medaglie celebriamo la forza delle differenze: due metà uniche che si uniscono attraverso un simbolo per creare un messaggio forte e unitario“.

Realizzate con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile, le medaglie hanno un diametro di otto centimetri, uno spessore di un centimetro e un peso di circa 500 grammi. Simboleggiano la determinazione e la passione degli atleti di tutto il mondo, incarnando al contempo lo spirito olimpico e paralimpico.

Luciano Bonfiglio, neopresidente del CONI, ha condiviso la sua emozione per questo traguardo, ricordando la sua esperienza come atleta e l’importanza dei Giochi come modello di comportamento sportivo e sociale. “Siamo un esempio nel fare bene, come modello di comportamento, non solo sportivo ma sociale, siamo costruttori di certezze che vogliono dare un esempio per il Paese“.

Anche l’ex presidente del CONI Giovanni Malagò, presente alla cerimonia, ha enfatizzato il valore intrinseco di ogni medaglia: “Ogni medaglia, olimpica o paralimpica, è un racconto inciso nel metallo: parla della fatica, della determinazione, dei sacrifici e delle speranze di chi ha vissuto per arrivare sul podio. Ma racconta anche la storia di un’Italia che crede nei valori più autentici dello sport“. Chi conquisterà queste medaglie non porterà con sé solo il tributo della vittoria, ma anche un frammento vivo dello spirito italiano e un simbolo di ciò che il Paese è capace di sognare e realizzare.
Numeri delle medaglie di Milano Cortina 2026
Le medaglie saranno assegnate in 116 eventi Olimpici e 79 eventi Paralimpici: 245 medaglie d’oro, 245 d’argento e 245 di bronzo saranno assegnate durante i Giochi Olimpici Invernali. 137 medaglie d’oro, 137 d’argento e 137 di bronzo saranno assegnate durante i Giochi Paralimpici Invernali.
Il totale complessivo è di 1146 medaglie.
Caratteristiche delle medaglie di Milano Cortina 2026
Diametro: 80 mm
Spessore: 10 mm
Composizione
MEDAGLIA D’ORO
Metallo: 999 argento + 999,9 oro
Peso: 500 grammi + 6 grammi di oro
MEDAGLIA D’ARGENTO
Metallo: argento 999
Peso: 500 grammi
MEDAGLIA DI BRONZO
Metallo: rame
Peso: 420 grammi