Ronan Bouroullec firma per Flos due nuove lampade a sospensione modulari, Luce Sferica e Luce Cilindrica, uscite nel 2025. Questi progetti non sono semplici corpi illuminanti, ma vere e proprie esaltazioni della bellezza delle cose semplici e della magia ottenuta attraverso la raffinatezza tecnica. Il design mira a unire la bellezza poetica del prodotto artigianale a un’anima industriale e funzionale.
Luce Sferica ricerca la delicatezza, evocando “le gocce di pioggia che si aggrappano a un filo, o una bolla di sapone soffiata da un bambino”. La lampada è formata da un corpo orizzontale altamente tecnico in alluminio estruso lucidato, su cui alloggiano due strisce LED per emissioni luminose verso l’alto e verso il basso. Un innovativo dimmer touch a un’estremità permette di selezionare e regolare individualmente l’emissione superiore o inferiore. Attorno a questo asse tecnico “scivolano” sfere di vetro leggero e trasparente, ciascuna di circa 180 mm di diametro, realizzate con l’antica arte del vetro soffiato. Il risultato è un corpo luminoso “etereo e dalla presenza magica”. Luce Sferica è disponibile in tre lunghezze modulari (S1, S2, S3), da 1,650 m (8 sfere) a 2,70 m (10 sfere).
Luce Cilindrica rappresenta una variante complementare che condivide la stessa identica tecnologia di base. L’innovazione risiede nella geometria: in luogo delle sfere si trovano moduli eterei di forma cilindrica. Questa versione si sviluppa dal progetto Luce Orizzontale, concepito inizialmente per l’atrio della Bourse de Commerce – Fondazione Pinault, in relazione all’architettura di Tadao Ando. Per conferire una “delicatezza pressoché irreale”, Luce Cilindrica utilizza vetro borosilicato per assicurare massima trasparenza, leggerezza e resistenza, in contrasto con il vetro colato del progetto originale.
Entrambe le lampade (disponibili nelle stesse misure S1, S2, S3) emettono una luce diffusa, efficiente e gentile (LED 2700K, CRI 95), ideali per illuminare grandi tavoli in contesti privati, hospitality o ambienti museali, creando un suggestivo effetto scenografico se installate in file parallele. I due progetti esprimono appieno la poetica e la ricerca estetica di Bouroullec, utilizzando la tecnica per creare la magia e la raffinatezza tipiche dell’illuminazione Flos.
