Le forme dell’architettura e i materiali industriali sono stati la principale fonte d’ispirazione per Frank, il tavolo disegnato da Robin Rizzini per Pedrali puntando su linee razionali e curve capaci di trasmettere un senso di leggerezza contemporanea.
Il progetto ha portato alla realizzazione di un tavolo scultoreo, che esplora tutte le possibilità offerte dall’alluminio. La struttura su cui appoggia il ripiano è infatti composta da due basi realizzate in pressofusione di alluminio dallo spessore variabile leggermente curvate. La loro particolare geometria contribuisce a creare un’illusione ottica per cui la percezione del prodotto varia in base alla prospettiva dell’utente: viste frontalmente queste basi richiamano la forma di una vela e, leggermente inarcate, creano un effetto ottico leggero ed etereo. Se osservate lateralmente, invece, il loro volume conferisce al tavolo un effetto pieno. Le basi, rastremate verso il fondo, confluiscono a terra in una curva meno accentuata e sono collegate da una robusta trave in acciaio, posta sotto al ripiano.
Il designer Robin Ruzzini racconta:
“Nel caso di Frank si è cercato di creare la base in alluminio in pressofusione partendo da una linea curva che è quella che sta subito sotto al piano per poi terminare a terra con una linea quasi retta. Abbiamo tentato di dare l’impressione di un tavolo molto robusto pur lavorando con degli spessori molto contenuti. È un modo per mettere in relazione due elementi geometrici come la linea retta e la linea curva che generalmente sono un po’ difficili da far coesistere.”
Il ripiano rettangolare con angoli raggiati è disponibile in tre dimensioni e realizzato in diversi materiali e finiture. Le sue curve morbide alleggeriscono ulteriormente la struttura importante del tavolo, che risulta così facilmente collocabile in ambienti living o aree meeting, regalando un tocco di inconfondibile carattere.
