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Le sedute di LAMM per l’auditorium della Libera Università di Bolzano

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Si chiama Noi Techpark ed è il parco tecnologico di Bolzano nel quale trovano posto imprese, start-up, centri e laboratori di ricerca applicata e, da poco, anche la sede della Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano.

© Daniele Fiorentino

Il nuovo edificio, progettato dallo studio Olivieri Office con T&D Ingegneri Associati e Simone Langiu, si presenta con la massima permeabilità per il piano terra dove si collocano le attività di sperimentazione e ricerca, l’auditorium e la biblioteca, caratterizzato all’esterno da scultorei setti in cemento facciavista. Il piano superiore è invece un volume scuro rivestito con una lamiera stirata di alluminio che allude alle origini produttive del sito.

© Daniele Fiorentino

La compattezza del massiccio volume è interrotta da patii e terrazze concepiti come oasi per il relax e l’incontro degli studenti, rivestiti da 700 mq complessivi di verde verticale. Dentro si distribuiscono laboratori all’avanguardia, centri di ricerca e aule ultra-moderne per studiare robotica, automazione e intelligenza artificiale.

© Daniele Fiorentino

Ed è proprio in questi spazi interni, e nello specifico nell’auditorium, che trovano posto le 176 poltrone Mura di LAMM – Gino Gamberini, la compatta di casa LAMM vincitrice, nella sua versione originale, del prestigioso Compasso d’oro ADI, il più antico e autorevole premio mondiale di design. Le sedute sono perfette per l’ambiente dato il loro minimo ingombro e, una volta liberato il sedile, si compattano grazie al movimento che abbassa e verticalizza lo schienale.

© Daniele Fiorentino

Nello specifico per l’auditorium altoatesino la scelta è ricaduta sulla versione con schienale basso, rivestimento in similpelle Inca e piedino di fissaggio diretto a pavimento verniciato nero. Le sedute, ad esclusione di quelle che formano la prima e la settima fila, sono attrezzate con tavoletta di scrittura ribaltabile a scomparsa, puntando alla massima funzionalità.