Tra i colli senesi, lungo le antiche mura di San Gimignano – borgo medievale e patrimonio UNESCO – sorge Lunaria Tuscany, una cantina vinicola riportata a nuova vita come esclusiva location per eventi. Il progetto di rinnovamento intende fondere la storia centenaria del luogo con la cultura del vino e il design contemporaneo.
Il nome Lunaria Tuscany evoca il fiore Lunaria annua, emblema di luce, eleganza e buon auspicio. Questa connessione simbolica trova piena continuità nella scelta illuminotecnica curata da Catellani & Smith. Le creazioni dell’azienda valorizzano gli interni disegnati dall’interior designer Willy Calabrese (FGC Loft), creando un dialogo armonioso tra natura e progetto.
Catellani & Smith illumina e impreziosisce circa 900 metri quadrati di spazio, coprendo tre aree principali: l’atrio, le due gallerie barricaie e la “grotta”. Il leitmotiv che lega gli ambienti è il riflesso dorato, che conferisce un’atmosfera calda e preziosa.
Nell’atrio, l’oro delle superfici rivestite in foglia esalta il cotto, il mattone rosso del soffitto a volte e le pareti in pietra. Qui risplendono le diverse configurazioni della Macchina della Luce e due PostKrisi 70 (queste ultime sulle pareti del soppalco), che generano suggestivi giochi di luci e ombre. Contribuiscono alla luce diffusa anche il portacandela Luna, la lampada portatile Giulietta BE in finitura ottone, e l’EC 301, che proietta disegni luminosi sempre differenti.
Nella quiete delle barricaie, dove persiste l’odore del vino, lo sguardo è attratto dallo scultoreo disco in foglia oro di Bellatrix. Proposta nella versione con linee radiali, diffonde una luce intima che esalta le volte e le tonalità ambrate del legno. Le arcate sono definite anche da versioni custom di EC 301.
Infine, nella piccola e raccolta “grotta”, scavata direttamente nella roccia di tufo, la materia naturale incontra Stchu-Moon 01. Rivestita internamente in foglia color oro, la lampada produce riflessi dorati in un’atmosfera che invita al pieno apprezzamento dell’arte vinicola.
