HomeDesignLe nuove collezioni di Dino Zoli Textile raccontate da Monica Zoli

Le nuove collezioni di Dino Zoli Textile raccontate da Monica Zoli

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Dino Zoli Textile, che dal 1972 ricerca, studia, progetta e realizza tessuti d’eccellenza per il rivestimento di mobili imbottiti in diversi settori, tra cui Interior Design, Contract, Nautica e Hotellerie, ha da poco presentato le sue novità durante la fiera Heimtextil tenutasi a Francoforte a gennaio 2025.

A raccontarci nel dettaglio le ultime collezioni e, più in generale, il mercato dei tessuti e le prospettive future dell’azienda è stata Monica Zoli, Vice Presidente Dino Zoli Group.

Quali sono le principali novità che avete presentato a Heimtextil 2025 e come si inserisce la sostenibilità nelle vostre nuove collezioni di tessuti?

Heimtextil è una fiera internazionale strategica per il nostro business dove abbiamo presentato diverse novità.

Partiamo dalla collezione REspect, che più di ogni altra incarna i nostri valori in tema di sostenibilità ambientale. Infatti comprende tessuti composti da filati creati con materie prime di recupero, non provenienti da fibre vergini, resistenti e duraturi nel tempo. Le novità di questa collezione sono: Over, un materiale tecnico realizzato al 100% con fibre riciclate e riciclabili (come i tessuti di tutta la collezione), leather-look dal tocco accogliente, sostenibile e innovativo, ma anche molto resistente, lavabile in acqua e dotato dell’esclusivo trattamento Easy&Clean che permette una facile manutenzione, ideale in settori quali nautica, contract e interior design; Progress, realizzato con un filato completamente riciclato e prodotto dal recupero di plastiche inquinanti, un’ulteriore evoluzione del nostro impegno nei confronti del pianeta in cui la lavorazione e la struttura creano una ciniglia molto soffice al tatto con una luminosità cangiante, a cui si aggiunge l’ampia cartella colori, fatta sia da toni naturali, moderni e raffinati sia più saturi ed energici, per soddisfare qualsiasi esigenza di design; e infine, Lunar, un tessuto dalla texture tridimensionale, mosso e originale con una coloritura delicata, ispirata alle tinte pastello.

Il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente, così come la sostenibilità, il riciclo e l’economia circolare sono valori cardine della nostra filosofia e della nostra mission, incarnati nelle nostre collezioni e soprattutto in REspect, per la quale abbiamo studiato un’eco-progettazione con lo scopo di produrre e distribuire tessuti di qualità, sintesi di stile, comfort e sostenibilità per stimolare, in maniera sempre più incisiva, la crescita e lo sviluppo di un’economia circolare.

In aggiunta a questo, per evitare qualunque spreco, abbiamo realizzato all’interno della nostra sede di Forlì uno spazio adibito alla vendita esterna di rimanenze ed esuberi di tessuti, alcuni anche sapientemente trasformati in manufatti, per idee regalo creative e originali. È uno spazio a disposizione non solo dei dipendenti dell’azienda ma anche di visitatori esterni, amanti del fai da te, che utilizzano gli esuberi per dare vita a creazioni uniche. Questi stessi materiali, come anche la carta che esce dal processo di stampa, la quale dopo aver trasferito il pattern sul tessuto non è più riutilizzabile, vengono donati anche ad associazioni di volontariato, enti no profit, parrocchie, cooperative sociali operanti in diversi settori così come alle scuole del territorio con un duplice obiettivo: da una parte, educare a non sprecare, dall’altra a insegnare le antiche arti manuali.

Tornando alle novità presentate a Heimtextil, abbiamo anche Tailormade nei Naturali, la collezione più strettamente connessa con la natura, per la quale usiamo fibre come il cotone, nonché il lino anche combinato con la lana per esaltare le peculiarità di entrambe le fibre. E ancora Intimacy e Avenue des Gobelin nella collezione Opera, dedicata all’outdoor ma perfetta anche per gli ambienti interni grazie alla lavorazione speciale della fibra in polipropilene da esterno. E infine Acquago, il tessuto in poliestere dall’idrorepellenza quasi totale della collezione Passion for Printing, che più di ogni altra consente la personalizzazione con tessuti su misura creati per aziende, architetti, designer e contractor.

Come si è evoluto il mercato dell’interior design e come avete risposto a queste nuove esigenze?

Gli architetti e i progettisti d’interior sono sempre più alla ricerca di prodotti che abbiano determinati criteri di sostenibilità e di rispetto dell’ambiente senza rinunciare alla bellezza e alla qualità. E questo vale anche nel settore dei tessuti da rivestimento come il nostro. Il mercato richiede materiali che combinino elevate prestazioni nel tempo, siano rispettosi dell’ambiente e soddisfino le esigenze d’arredo tipiche del design moderno. Una sfida che ci entusiasma e ci porta a esplorare anche nuovi mercati nel mondo, come il Medio Oriente e il Far East, dove puntiamo a far conoscere il connubio fra innovazione e affidabilità nel servizio di fornitura. E proprio il servizio, affidabile, preciso e puntuale, è un altro nostro punto di forza che ci caratterizza sul mercato. La tracciabilità dei nostri tessuti consente di risalire a tutta la filiera di produzione e di rispondere a tutte le esigenze della clientela in fase di post vendita.

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?

Abbiamo sempre progetti di ricerca legati allo sviluppo di nuove collezioni, in particolare nei materiali outdoor, solo per citarne una. Sono in lavorazione studi che prevedono l’utilizzo di particolari filati, fra cui il polipropilene trilobato, per ottenere effetti tridimensionali grazie all’alternanza di questo filato lucido con quello opaco, in texture e disegni di nostra creazione. Abbiamo inoltre in cantiere la realizzazione, in alcuni mercati strategici, di subsidary per garantire la fornitura di un servizio di consegna ancora più rapido e capillare.

E poi ci sono le attività che portiamo avanti con la Fondazione Dino Zoli che abbiamo creato nel 2007 e dedicata all’arte contemporanea. Nella Fondazione convogliamo la passione per l’arte e tutti i progetti legati al sociale. In questo modo nascono importanti stimoli bidirezionali come nel caso della mostra “Trame esplorative, un viaggio attraverso l’arazzo”, in cui la tecnica tessile dell’arazzo diventa il mezzo di espressione di importanti artisti, storici e contemporanei, e designer.

Un altro importante ambito di utilizzo della Fondazione Dino Zoli riguarda le iniziative in ambito artistico, come la consulenza nelle residenze d’artista alla Dino Zoli Textile o le mostre e gli eventi che spaziano e si contaminano con ogni forma d’arte, e in quello della ricerca e divulgazione di temi sociali quali il rispetto dell’ambiente, la parità di genere e l’inclusione. A questi progetti, che rappresentano un obiettivo perseguito dall’azienda, tengo molto anche da un punto di vista personale. Ritengo infatti che le imprese siano un elemento fondamentale della società con il compito di assolvere a questo ruolo con grande e costante impegno.