In occasione dell’insediamento del nuovo Presidente degli Stati Uniti Joe Biden le televisioni di tutto il mondo hanno riproposto le classiche immagini dello Studio Ovale, che mostrano il Presidente compiere i primi passi nell’attività di governo.
Grande protagonista di video e fotografie è un oggetto a molti di noi familiare ma dalla storia insolita: la Resolute Desk, ossia l’iconica scrivania del Presidente, tradizionalmente associata alla Casa Bianca e in generale alla Presidenza degli Stati Uniti d’America.

La Resolute Desk è quindi a tutti gli effetti un elemento di arredo iconico, la cui origine curiosa merita di essere raccontata: risale infatti al 1879, quando la celebre nave britannica H.M.S. Resolute, dopo essere rimasta bloccata per diverso tempo nel ghiaccio artico e successivamente riparata a spese del Governo Americano in segno di amicizia con il Regno Unito, venne definitivamente smantellata.
Parte dei materiali costitutivi della nave furono recuperati, e in particolare la Regina Vittoria commissionò la realizzazione di due scrivanie e di uno scrittoio; nel 1880 la Regina decise poi di donare una delle due scrivanie, imponente e intarsiata, all’allora Presidente degli Stati Uniti Rutherford B. Hayes.

Soltanto nel 1961, però, in occasione del riallestimento della Casa Bianca voluto dalla First Lady Jackie Kennedy, la scrivania venne spostata definitivamente nello Studio Ovale; dopo l’assassinio del Presidente Kennedy nel 1963, il suo successore Johnson permise che la scrivania venisse esposta in alcune mostre e musei.
Fu Jimmy Carter che, al momento del suo insediamento nel 1977, promosse il ritorno della Resolute Desk nello studio del Presidente, da cui da allora non si è più mossa, fatta eccezione per il periodo della presidenza di George W. Bush, che la sostituì.

La Resolute Desk è la scrivania su cui hanno lavorato e preso decisioni Presidenti come Ronald Reagan, Bill Clinton, Barack Obama e pure Donald J. Trump. Ora tocca a Biden, e la storia continua.