Da sempre duka, l’azienda di Bressanone leader nel settore delle cabine doccia, ha saputo distinguersi nel panorama dei competitor per la sua capacità di sviluppare una visione a lungo termine, in grado di prefigurare le tendenze future.
Simbolo di questa lungimiranza è dukaversum, l’importante sala espositiva ideata e progettata da Bea Mitterhofer e Luis Rabensteiner, presidente duka, all’interno della nuova sede aziendale, che oggi rinnova lo spazio Vertica dedicato ad alcune delle sue migliori produzioni, come pura R 5000, princess 4000, multi-S 4000 e gallery 3000.
dukaversum è infatti uno showroom esperienziale innovativo nato dalla volontà di mettere in scena le quattro sezioni in cui si articola il catalogo duka (Quadra, Vertica, Aura e Arreda) e tutto il know how di duka si racconta, così, attraverso quattro ambienti che rivelano, ognuno, una speciale interpretazione dei prodotti, nelle loro diverse declinazioni.
Così come cambiano e si evolvono le tendenze dell’abitare, duka ha quindi voluto dare una nuova interpretazione allo spazio Vertica, che vede protagoniste le cabine doccia caratterizzate dalla presenza dei soli profili verticali, soluzioni moderne e intelligenti che nascono dal perfetto equilibrio tra bellezza, data dalla purezza delle linee, e funzionalità.
Il nuovo allestimento, in cui si respira un’atmosfera dal fascino metropolitano, grazie agli arredi, ai rivestimenti, ai colori e agli oggetti che lo definiscono, vuole sottolineare la capacità delle cabine doccia della sezione Vertica di valorizzare con disinvoltura lo spazio bagno contemporaneo, qualsiasi sia il suo stile: in particolare, le cabine doccia Vertica sono accomunate da uno slancio visivo verso l’alto, generato dalla presenza dei profili verticali in alluminio che suggeriscono un’immagine pulita, elegante e di grande stabilità.
Non a caso, con il progetto dukaversum duka ha ricevuto la menzione speciale come Brand experience of the year del German Brand Award 2019 ed è risultata vincitrice nella categoria Architecture & Buildings, grazie all’efficienza tecnologica e produttiva della sua nuova sede.
