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Walt Chair, la poesia di Walt Whitman sulla nuova seduta di De Castelli

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Presentata in occasione di Homo Faber 2024 a Venezia, l’evento che dall’1 al 30 settembre ha celebrato il miglior artigianato contemporaneo a livello globale, la nuova Walt Chair è il risultato della collaborazione tra Giampiero Bodino e De Castelli che trasformano profondamente il significato della seduta da oggetto di funzione a oggetto di affezione, lanciando un forte messaggio di inclusività, vicinanza e connessione.

© Alberto Parise

Chiamato in molti modi allusivi (vis à vis, courting bench, tête à tête, chaperon chair, gossip chair, le confident) e ampiamente diffuso in Inghilterra e in Francia, questo arredo di matrice neoclassica fa riferimento a una società di buoni costumi, perché concepito per conversare mantenendo una rispettabile distanza: la spalliera/bracciolo descrive infatti una “esse” che divide le due sedute speculari e permette il dialogo tra gli interlocutori evitando il contatto fisico.

L’opera di Giampiero Bodino per De Castelli è una citazione colta dell’oggetto, ma ribalta completamente il senso originale dell’utilizzo, che invece di separare avvicina: la seduta è infatti composta da due elementi singoli e uguali definiti da morbide curve simmetriche, studiate per accostarsi perfettamente creando una composizione sinuosa e accogliente che invita le persone a entrare in una relazione empatica.

© Alberto Parise

La seduta traduce i valori di amore e unione con la sua forma organica impreziosita da un importante intervento grafico: quando le due parti combaciano è infatti possibile leggere una poesia di Walt Whitman sulla seduta, incisa nel metallo attraverso la tecnica dell’erosione. Visto dall’alto il perimetro curvilineo ricorda inoltre il simbolo dell’infinito, l’unione di passato-presente-futuro in riferimento al viaggio della vita.

Interamente realizzata in ottone, Walt Chair abbina la finitura lucida degli elementi in spessore a quella spazzolata scelta per la seduta e lo schienale, creando un suggestivo gioco di variazioni e riflessi.