HomeArchitetturaLa luce del Marocco splende nella nuova boutique di Safira Milano

La luce del Marocco splende nella nuova boutique di Safira Milano

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Radici marocchine e sensibilità milanese si incontrano nel nuovo flagship store di Safira Milano, progettato dallo studio Flaviano Capriotti puntando su un dialogo costante tra luce, colore e memoria.

Il concept dello spazio, situato in Corso Venezia a Milano, prende forma a partire da quattro elementi – luce, terra, legno e colore giallo – capaci di evocare atmosfere, territori e tradizioni.

La luce, calda e diffusa, richiama i cieli del Nord Africa e viene reinterpretata attraverso l’accurato lighting design, che valorizza ogni dettaglio materico dello spazio.

La terra entra nel progetto grazie alle pareti irregolari realizzate con l’innovativo intonaco di Ricehouse, prodotto con la lolla di riso: un materiale di scarto trasformato in risorsa sostenibile, che abbatte l’inquinamento indoor e richiama l’architettura tipica marocchina in terra cruda.

Anche il legno d’olmo massello, scelto per i pavimenti e i profili decorativi, è un materiale vivo, caldo e autentico, che resiste al tempo e unisce la tradizione artigianale italiana con quella marocchina.

A completare questa narrazione visiva e sensoriale è il colore giallo, tonalità vibrante e solare che rappresenta l’identità visiva di Safira Milano. Il giallo profondo, che sfuma nell’arancio, evoca l’energia e la luce del Mediterraneo e dialoga armoniosamente con gli altri materiali naturali del progetto.

È un gesto architettonico in particolare a dare al progetto ulteriore forza simbolica: il recupero e la riapertura di un grande arco originario dell’edificio ottocentesco che ospita la boutique. L’elemento strutturale, nascosto nel tempo da strati di contropareti e controsoffitti, torna così a essere protagonista dello spazio: un ponte tra passato e presente, tra eredità architettonica e design contemporaneo.

Ogni elemento – dagli arredi su misura alla luce che scolpisce le superfici, dalle proporzioni alle scelte materiche – è pensato come parte di una narrazione coerente. Capriotti ha quindi disegnato ad hoc alcuni dispositivi spaziali e funzionali: tubi in acciaio inox brunito per l’appenderia, nicchie retroilluminate per accessori e borse, scaffalature su misura e pouf posizionati con equilibrio negli spazi.

Il nuovo spazio Safira Milano diventa così un luogo che parla di casa, radici e futuro dove architettura, design e identità si fondono per dare forma a una visione contemporanea.