HomeArteLa Casa degli Artisti nel cuore dell'artigianalità contemporanea

La Casa degli Artisti nel cuore dell’artigianalità contemporanea

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È tornato a Milano uno degli appuntamenti più attesi per gli amanti del design e della creatività: ARTINO FAAA – Festival Annuale dell’Arte Applicata. Giunta alla sua quinta edizione, la manifestazione ha animato gli spazi di Casa degli Artisti dal 27 al 30 novembre 2025, con il patrocinio del Municipio 1 del Comune di Milano.

© Andrea Boni

Sotto la direzione e il coordinamento di Mariavera Chiari, rappresentante di Casa degli Artisti e membro dell’associazione Nic – Nuove Imprese Culturali, la manifestazione ha confermato il suo ruolo centrale nel mantenere vivo il dibattito sulle arti applicate e sulle loro più recenti ridefinizioni. Il festival ha offerto un essenziale spazio di confronto e scoperta dedicato ai linguaggi dell’artigianalità contemporanea.

© Andrea Boni

L’edizione 2025 ha segnato un’importante novità: per la prima volta, il festival ha occupato entrambi i piani della Casa degli Artisti. Gli atelier, solitamente non aperti al pubblico, si sono trasformati in un vivace percorso espositivo che ha invitato il visitatore a un’immersione totale nell’atmosfera creativa del luogo che si snoda in oltre mille metri quadrati.

© Andrea Boni

La mostra ha presentato uno spaccato sul panorama dinamico delle arti applicate contemporanee. Sono state esposte opere, micro-serie, edizioni limitate, manufatti e progetti sperimentali realizzati da gruppi distinti ma complementari, artisti già affermati, talenti emergenti e una selezione di artigiani che hanno fatto parte del progetto sin dalla prima edizione del 2020.

© Andrea Boni

Durante i quattro giorni, il pubblico ha partecipato a una vera e propria micro-fiera, dove è stato possibile toccare con mano i manufatti e conoscere da vicino il lavoro degli artisti. L’opportunità di accedere agli atelier ha creato un’atmosfera creativa e partecipativa, incoraggiando un dialogo diretto e autentico tra pubblico e creatori.

© Andrea Boni

Molti degli artisti hanno esposto anche i propri processi di ricerca e produzione, proponendo fra l’altro workshop, incontri e momenti di confronto. Per chi ha desiderato portare a casa un pezzo di questa creatività, è stato possibile acquistare i lavori esposti o persino commissionare opere su misura.

© Andrea Boni

Fondata nel 1909 su iniziativa dei Fratelli Bogani, mecenati e appassionati di arte, per ospitare laboratori e atelier, fin dai primi anni la Casa degli Artisti vide un’intensa frequentazione di artisti di varie discipline. Nel 2015 venne inaugurato un percorso di riqualificazione dell’edificio con un recupero degli ambienti interni, mantenendo le originali strutture in cemento armato e mattoni a vista, in aggiunta a un consistente intervento sulle facciate esterne.