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Architettura e arte urbana, Vostok Collective rivisita la scala di Franco Albini a Genova

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Presente da più di vent’anni sulla scena street genovese proponendo una riflessione nuova sulle opere murarie, il collettivo artistico Vostok Collective nasce in questa forma nel 2019 come punto d’incontro tra i tre artisti Melkio, Skeuan e Zero.

Rework firmato dal Vostok Collective

L’obiettivo del gruppo è quello di realizzare opere di recupero urbano, interior design e arte murale superando gli schemi convenzionali e i canoni stereotipati di graffiti e street art e trovando un’identità artistica personale e definita.

Interessante da questo punto di vista è l’intervento sul lavoro svolto dal 1952 al 1961 dall’architetto Franco Albini per la sistemazione del Museo di Palazzo Rosso insieme a Franca Helg e sotto la supervisione di Caterina Marcenaro, in quegli anni direttore dell’Ufficio Belle Arti di Genova.

L’opera rientra appieno nel movimento razionalista italiano del dopoguerra, evita qualsiasi approccio mimetico e crea una nuova percezione per lo spettatore: in particolare, la scala realizzata da Albini è un elemento “manifesto” dell’architetto italiano e permette di connettere i diversi piani del palazzo costruito originariamente tra il 1671 e il 1677 per volontà dei fratelli Rodolfo e Gio Francesco Brignole Sale.

La scala originale firmata da Franco Albini a Genova

Proprio su questa iconica scala è intervenuto il Vostok Collective, con l’obiettivo di realizzare non soltanto una dedica a una delle più famose opere dell’architetto, ma anche una prosecuzione visiva di un’opera rappresentativa di un’epoca segnata dal rilancio e dalla forte innovazione.