HomeArchitetturaCasa Polly, dove il brutalismo incontra lo stile pop

Casa Polly, dove il brutalismo incontra lo stile pop

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Brutalismo e pop-art s’incontrano a Casa Polly, l’appartamento appartenuto al designer Valerio Ciampicacigli recentemente ristrutturato da 02A studio all’interno di una palazzina degli anni ’60 a Roma. 

L’intervento ha mantenuto intatta la zona giorno, reinterpretando la zona notte, per rispondere alle nuove esigenze funzionali. Nei 120 metri quadri dell’appartamento sono stati creati una camera da letto matrimoniale con bagno e cabina armadio e la camera per la figlia della coppia, oltre a una zona lavanderia. 

L’obiettivo principale è stato quello di inserire elementi distintivi che rappresentassero al meglio l’identità e la cifra estetica dei committenti, rispettando, allo stesso tempo, lo spirito del precedente inquilino. 

Insieme ai proprietari lo studio ha cercato una fusione tra il gusto raw del progetto di Valerio Ciampicacigli e il loro amore per i pattern geometrici, i toni pastello e una certa morbidezza, per arrivare a un progetto che vive del contrasto tra superfici grezze e materiali più soft e glossy. 

La cucina in muratura, caratterizzata da mattonelle lattiginose D-tiles, si estende verso la porta finestra, mentre un pilastro in cemento grezzo a vista domina la scena, fungendo da punto focale per la zona giorno. Quest’area si divide in una sala da pranzo rialzata su una pedana in legno e un soggiorno, la cui pavimentazione originale in graniglia anni ’60 emerge dalla resina in cemento di Luna. L’accostamento di materiali e texture così differenti definisce gli spazi, conferendo carattere all’ambiente. 

Un altro tratto distintivo del progetto è l’uso del decoro a parete, come le righe orizzontali color lilla nel corridoio, che nascondono l’armadio lavanderia. 

In contrasto con la zona giorno dal carattere brutalista, la camera principale è definita da atmosfere soft: pavimentata con moquette azzurra e decorata con una carta da parati firmata Murals, la stanza abbraccia un’estetica cartoon, dove gli spigoli sono banditi, ogni angolo presenta linee sinuose e imbottiture generose e anche arredi e tendaggi, attentamente selezionati, creano una sensazione di calore e confort. 

Il bagno en suite è un esempio di come il contrasto possa generare armonia. L’ingresso è incorniciato da un portale ondulato verde pastello, che introduce l’area lavabo con mobile rosa in legno cannettato. Il tutto è completato da un frame in ferro e vetro che divide le aree funzionali, regalando intimità senza sacrificare l’estetica. 

Marco Rulli di 02A studio conclude: “La commistione tra look brutalista e il pop chubby ha rappresentato la sfida principale per noi. È stato necessario trovare un equilibrio tra il carattere grezzo dell’interior design preesistente e i nuovi elementi decorativi. Il risultato finale è un appartamento unico, che rispecchia perfettamente il carattere e la personalità dei proprietari, senza rinunciare alla funzionalità necessaria alla quotidianità di una famiglia.”