Lo scorso 24 ottobre, alla presenza di Giancarlo Isaia, Professore Ordinario di Medicina Interna e Geriatria presso l’Università di Torino, della Chef Stellata Mariangela Susigan, di Giovanni Franceschelli dello studio Rizoma Architecture e di Daniele Raspini, consulente per organizzazioni e servizi socio-sanitari, tutti collaboratori del progetto, lo studio Settanta7 ha presentato COSMO, il Senior Residence che punta a definire un nuovo standard nel settore delle residenze per anziani.
COSMO è un senior housing immaginato per un’utenza over 65, autonoma e in buona salute. Offre una capacità di accoglienza fino a 120 persone e un nuovo concept abitativo di spazi progettati per il comfort individuale di ogni residente, garantendo al contempo un vasto insieme di attività comuni.
L’intero edificio si sviluppa su un unico livello, con una pianta sinuosa e quadrilobata che crea un universo di forme fluide e continue, pensata per un layout distributivo che stimoli la socializzazione tra gli abitanti.
I quattro lobi ospitano i cluster abitativi, mentre il centro è dedicato alle aree comuni, aperte anche a fruitori esterni, e articolate in diverse funzioni tematiche: FAMILY, per gli incontri con la famiglia e amici; FOOD, spazio di ristorazione; LAB, per laboratori e attività; CULTURE, spazio multifunzionale per video e biblioteca; CARE, l’area dedicata al benessere psicofisico.
Un’altra caratteristica fondamentale di COSMO è quella di porsi come un edificio-paesaggio, con una forte orizzontalità che abbraccia il giardino e crea una scenografia naturale per le attività all’aperto. I prospetti concavi, segnati da ampie vetrate, svelano il cuore sociale dell’edificio, mentre i prospetti convessi dei cluster residenziali si distinguono per una sequenza ritmica di aperture verticali e setti sagomati. L’aspetto di connessione tra l’interno e l’esterno è uno dei cardini del progetto: ogni ambiente avrà accesso diretto sugli spazi verdi, mentre coperture-cupole trasparenti aprono l’edificio al cielo, evidenziando il legame con la natura circostante.
Intorno all’edificio principale, alcuni volumi satelliti — come la welcome room, la casa del giardiniere con orto e la lavanderia — completano i servizi a disposizione.
I cluster residenziali accolgono tre tipologie di camere (singole, large con bagno on demand e doppie con bagno privato) integrate da salottini comuni che si affacciano sui giardini. In particolare, il progetto del bagno on demand che, grazie a un binario esterno, può spostarsi e collegarsi alle suite su richiesta degli ospiti rappresenta un’ottimizzazione dell’uso degli spazi ed introduce insieme ai volumi satelliti, con la loro matericità hi-tech, un elemento dinamico nel prospetto esterno.