HomeArchitetturaDa scuola a Civic Center, il nuovo progetto di Vittorio Grassi Architects

Da scuola a Civic Center, il nuovo progetto di Vittorio Grassi Architects

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Vittorio Grassi Architects sta lavorando, in collaborazione con Incide Engineering, al nuovo polo scolastico di Albaredo d’Adige (VR), una struttura che, in realtà, sarà un vero e proprio Civic Center andando oltre al semplice concetto di scuola. La forza del progetto sta infatti nel voler creare un nuovo grande campus da vivere a livello comunitario che sia centro di attività scolastica, sociale e culturale.

© Vittorio Grassi Architects

Nell’area di circa 12.000 mq sorgerà dunque una scuola di 2 piani, destinata sia alle scuole primarie che secondarie, con un possibile futuro ampliamento dei volumi. Nell’insieme il progetto prevede un totale di 16 aule didattiche, 10 per le elementari (due sezioni) e 6 per le medie (due sezioni), oltre a: 5 laboratori; 7 spazi laboratorio senza layout fisso per materie come arte, musica e informatica; 1 biblioteca aperta e senza pareti e 1 auditorium per recite e momenti ricreativi, entrambi in condivisione fra le due scuole; spazi per la direzione didattica, mensa con area refettorio e cucina; palestra; corridoi di distribuzione pensati per favorire l’aggregazione; servizi igienici posti in varie parti dell’edificio per essere più facilmente raggiungibili da tutti. Il progetto prevede anche aree libere, aree verdi, interventi migliorativi sulla viabilità e sulle connessioni pedonali anche per l’utenza allargata semplificando il raggiungimento delle scuole senza impattare sulle abitudini dei cittadini.

© Vittorio Grassi Architects

Esternamente il progetto della scuola vanta un design sobrio, elegante e minimale. Si tratta di facciate semplici e modulari ritmate da una successione di pannelli opachi intervallati da altri in lamiera metallica leggermente svasati, separati da snelli montanti che conferiscono verticalità all’edificio garantendo allo stesso tempo una facile manutenzione ed una lunga durata.

Le coperture di tutti gli edifici invece, sono piane con tetto verde per regimentare il flusso dell’acqua piovana, purificare l’aria, risparmiare energia ed incoraggiare la biodiversità. Su di esse poggiano inoltre pannelli solari termici e fotovoltaici.

© Vittorio Grassi Architects

Ad accogliere le famiglie all’esterno dell’edificio ci sono i campi sportivi come una pista di atletica, un impianto volley e uno di basket ma anche aree verdi dedicate allo svago e all’incontro.

Internamente invece, l’edificio ha una pianta a L basata su tre navate inframezzate da due corridoi sull’ala principale e da uno solo sull’ala più piccola. Nell’ala più grande sono stati posizionati tutti gli spazi della scuola elementare, mentre in quella più piccola la scuola media e, al piano terra, gli spazi dell’amministrazione in adiacenza all’ingresso.

© Vittorio Grassi Architects

Seppur distinte, le due scuole vantano la stessa pavimentazione scelta appositamente per creare una percezione di immagine organica. L’unica differenza sta nel colore che varia in funzione dell’ambiente: giallo per i laboratori, verde per le aule interciclo e grigio chiaro per i restanti spazi. Per la biblioteca e per la gradonata di ingresso, invece, è prevista una finitura in pavimento vinilico stratificato con effetto legno.

© Vittorio Grassi Architects

Le aule sono tutte progettate in modo da massimizzare l’ingresso della luce naturale e con controsoffitti con caratteristiche fonoassorbenti per ridurre al minimo l’inquinamento acustico dato dal riverbero del suono. Il sistema di elementi oscuranti invece prevede l’utilizzo di un’innovativa tenda con microlamelle in alluminio, posizionata nell’intercapedine delle vetrate isolanti doppie o triple.

© Vittorio Grassi Architects

Le aree comuni, infine, sono condivise dagli studenti sia della scuola elementare sia della scuola media a volte secondo turni suddivisi come per la mensa mentre altri sono pensati a grandi dimensioni appositamente per l’uso di entrambe i livelli di istruzione come per l’auditorium che è predisposto con una stanza a doppia altezza e un foyer di ingresso, che permette il stazionamento non solo dei ragazzi ma anche dei genitori o docenti in attesa di entrare o uscire dalla scuola nelle occasioni in cui ci sono recite scolastiche o riunioni, ed infine un magazzino per lo stoccaggio degli attrezzi.