Non solo grattacieli. Anche in Kuwait, nel cuore del Medio Oriente petrolifero, qualcuno ha voglia di tornare ad una dimensione abitativa meno magniloquente e più discreta, anche se non per questo dotata di minore impatto.
Nella zona sud del Paese, infatti, a Sabah Al Ahmad Sea City Marina, lungo un canale artificiale è sorto Areia, un complesso di cinque case a schiera progettato dallo studio Associated Architects Partnership (AAP), autore di cinque cubi bianchi che vogliono indicare un’altra interpretazione del concetto di modernità.
Mixando sapientemente riferimenti all’architettura araba e bianco minimalista, gli architetti hanno organizzato la struttura a partire da un cortile d’ingresso delimitato su tre lati da volumi cubici e hanno poi ripartito gli ambienti su due livelli.
Le vetrate di cristallo a tutta altezza enfatizzano il legame tra l’interno e l’esterno, caratterizzato sul retro dalla presenza di giardini, patii e piscine che si inseriscono in modo armonico nel contesto simmetrico e rigoroso degli edifici.
Infine, il livello superiore è pensato per garantire privacy alle camere da letto e a questo scopo sono stati inseriti parapetti e sezioni a sbalzo, che oltre a proteggere la riservatezza creano anche confortevoli zone d’ombra, ideali per vivere lo spazio anche nei momenti più caldi della giornata.