L’Università di Toronto ha creato un nuovo polo di formazione dedicato al design, all’architettura e al paesaggio: per ospitarlo al meglio, lo studio NADAA è stato chiamato a progettare un edificio in grado di combinare con equilibrio tradizione e innovazione senza snaturare lo stile preesistente.
Infatti, l’Ateneo occupa una sede neogotica realizzata nel 1875, adibita nel corso del tempo a diverse funzioni, tra cui quelle di scuola, fabbrica, ospedale militare: un’eredità importante che si rispecchia anche nella nuova struttura, per la quale si è scelto di recuperare materiali e dettagli originali, valorizzandoli.
Il nuovo Daniels Buildings è infatti un complesso di tre piani che interagisce con l’edificio antico generando una forma ad U e creando così un cortile centrale raccolto: se poi nella sede esistente si trovano aule e uffici, oltre alla grande biblioteca, qui gli architetti hanno collocato spazi collettivi e laboratori.
Inoltre, il Daniels Building si contraddistingue per ampiezza e luminosità, grazie all’introduzione di un soffitto con grandi capriate vetrate, che favoriscono il passaggio della luce in profondità rendendo la location ideale per conferenze ed eventi di vario genere.
Nella consapevolezza che il fascino del nuovo passa necessariamente dal rispetto del passato.
Fotografie di Nic Lehoux.