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Dilettanti Geniali, Massimo Iosa Ghini e la mostra sugli anni Ottanta a Bologna

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Una mostra per raccontare gli inizi della carriera dell’architetto, designer e disegnatore Massimo Iosa Ghini e testimoniare così anche invenzioni e linguaggi della scena underground bolognese degli Anni Ottanta: si chiama Dilettanti Geniali. Sperimentazioni artistiche degli anni Ottanta. l’esposizione che occuperà il Padiglione de l’Esprit Nouveau di Bologna fino al prossimo 5 gennaio, offrendo una nuova prospettiva su un decennio ad alto tasso di sperimentazione.

La mostra si sviluppa come un racconto, una cartografia sulla cultura visuale di quegli anni, attraverso una selezione di materiali d’archivio, poster, riviste, vinili, dipinti, disegni e documenti riguardanti la musica, l’arte, il design, il fumetto.

Ne deriva un un atlante eclettico composto da alcuni protagonisti di quegli anni come Francesca Alinovi, Giovanotti Mondani Meccanici, CCCP Fedeli alla linea, Pier Vittorio Tondelli, il gruppo Valvoline, Massimo Osti, la fucina creativa di WP Lavori in corso e, appunto, Massimo Iosa Ghini ed il Movimento Bolidista, il cui percorso iniziale viene ampiamente rappresentato.

Un appuntamento da non perdere per mappare la creatività meno conosciuta degli anni Ottanta e approfondire gli esordi di un importante architetto italiano, formatosi proprio in quel contesto irripetibile.