Rigenerazione urbana, qualità di vita diffusa, recupero degli spazi residuali delle città: sono queste le tematiche al centro dell’installazione realizzata da studio Piuarch in occasione di Expo Revestir, la più grande manifestazione fieristica latino americana dedicata all’edilizia, all’architettura e al design che si svolge a San Paolo del Brasile dal 13 al 16 marzo 2018.
Tra prodotti di espositori provenienti da tutto il mondo, emerge infatti la proposta che lo studio di architettura italiano ha realizzato per la più popolosa metropoli brasiliana: in uno stand di circa 90 mq al Transamerica Expo Center, è ricreato “Espaço”, un sistema semplice e ripetibile – sponsorizzato da Expo Revestir, Atlas e Aubicon – attraverso il quale convertire aree sia centrali sia periferiche della città in fulcri di incontro e aggregazione.
“Espaço” si sviluppa a partire da un elemento modulare in materiale plastico dalla forma geometrica ispirato all’icona paulista di Mirthes dos Santos Pinto e all’arte concreta di Helio Oiticica che, reiterato a seconda delle necessità, dà origine a una superficie attrezzata a disposizione della collettività.
Una superficie aperta, di volta in volta dimensionabile, flessibile, trasformabile, economica, riutilizzabile e soprattutto personalizzabile con le risorse disponibili: alcuni moduli creano la pavimentazione, altri, estrusi, divengono invece panche, vasche dove coltivare ortaggi, tavoli, totem, punti dotati di prese elettriche o ancora per lo scambio di libri.
La loro colorazione accesa in fucsia e arancione, infine, è studiata appositamente per renderlo un vero e proprio segnale urbano e per indicarlo come tassello di una rete il cui obiettivo è essere il più possibile ampia e condivisa.
La proposta si offre quindi come manifesto di un programma dalle infinite possibilità di applicazione, in quanto il sistema può migliorare spazi liberi in corrispondenza delle infrastrutture, piccole aree vuote contenute tra immobili, può estendere la superficie pedonale, insinuarsi nella hall di edifici collettivi e università o nei giardini di complessi scolastici.
A questo proposito, sarà la scuola pubblica CEU Paraisópolis a diventare il vero banco di prova di questo progetto, che verrà disallestito e riallestito nello spazio esterno dell’istituto per guadagnare un nuovo valore educativo e fissare il punto di inizio di un network che mira alla rigenerazione urbana attraverso una crescita collettiva.