Da Terra dei Fuochi a Giardini d’Europa: è questo il claim che ha introdotto la presentazione del Masterplan, firmato da Andreas Kipar di LAND e finanziato dal CIS – Contratto Istituzionale di Sviluppo, per il Corridoio Ecologico dei Regi Lagni in Campania.

Il progetto parte dal presupposto fondamentale che il paesaggio non deve più essere visto solo come un elemento da tutelare ma può diventare protagonista del processo di rigenerazione ambientale dei territori, a partire da quelli più bisognosi.

È il caso del territorio dei Regi Lagni, storici canali costruiti ai tempi del viceregno spagnolo (XVII secolo) che raccolgono le acque piovane e sorgive convogliandole, dalla pianura a nord di Napoli, per oltre 56 km verso il mare. Un reticolo di canali artificiali che sono stati oggetto di degrado e inquinamento e che coinvolgono un bacino di circa 1200 km², nel quale vive oltre 1 milione e mezzo di persone.

Il Masterplan parte dall’esigenza di risanamento idraulico che diventa occasione per implementare una nuova infrastruttura verde e blu di 60 km dal mare ai monti dell’interno, collegandosi ai grandi parchi regionali. Un nuovo corridoio ecologico fatto di boschi e aree umide che miglioreranno la qualità delle acque, aumenteranno la resilienza del territorio ai cambiamenti climatici e incrementeranno la biodiversità.

Il risultato sarà un autentico parco lineare pensato come infrastruttura sociale fatta di percorsi e piste ciclabili che correranno lungo i canali, connessi ai centri urbani che vi affacciano. Il canale, da cesura del territorio e luogo di degrado, diventerà occasione di ricucitura del paesaggio, di svago e mobilità lenta, andando a costituire una rete che consentirà di connettere e mettere a sistema le bellezze paesaggistiche, architettoniche e storico artistiche ampiamente presenti sul territorio.

Il Corridoio Ecologico dei Regi Lagni si inserisce così nel paradigma dei Paesaggi Produttivi, che puntano a diventare emblema di una sostenibilità sempre più vissuta e partecipata da tutte le parti della società.