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Il Bivacco della Contemplazione sulle Dolomiti

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In tempi antichi erano le capanne che davano rifugio all’uomo per la notte. Oggi queste stesse capanne diventano il simbolo che unisce e riconcilia l’essere umano e la natura. In tal senso, il Bivacco della Contemplazione, recentemente realizzato sulle Dolomiti da SSA Simone Subissati Architects, evoca appunto l’immagine di una capanna che si integra perfettamente con il paesaggio naturale circostante.

La micro-architettura, infatti, rielabora la forma archetipica della capanna, ottimizzando lo spazio fruibile all’interno di una struttura rigida, che riduce al minimo la dispersione termica ed è capace di contrastare gli agenti atmosferici.

Il progetto del Bivacco è strutturato intorno a una base multifunzione attrezzata, in multistrato di pino, sulla quale sedersi insieme, sdraiarsi, riposarsi, dedicarsi alla lettura. Tale base definisce uno spazio conviviale unico nel suo genere, in grado di ospitare 11 persone sedute a tavola, grazie a un piano facilmente estraibile e sezionato in parti. La base può assumere 3 diverse configurazioni a seconda delle esigenze e del numero di ospiti; è infatti strutturata in un sistema di vani con 4 grandi cassettoni estraibili sul fronte e 8 vani a pozzetto per zaini, guardaroba e attrezzature oltre a un vano per la batteria di accumulo dell’impianto fotovoltaico.

Al di sopra della base attrezzata, invece, si trovano due livelli sui quali sono distribuiti i posti letto, tre nel mezzanino e due nel piano superiore che, sommati ai 5 posti letto disponibili al di sopra della base attrezzata, totalizzano 10 posti letto in totale (12 in emergenza). Ogni letto è composto anche di servizio in testata per riporre i propri effetti personali e la ricarica dei cellulari.

Non mancano poi i kit di primo soccorso posizionati nella superficie interna della parete di ingresso e le attrezzature per la manutenzione collocate in un vano chiuso da griglia che si trova all’esterno, nella facciata posteriore.

Esternamente la struttura del Bivacco è composta da due falde che non si toccano sulla cima lasciando entrare la luce da un lucernario fisso. Le falde in legno sono rivestite in lamiera di alluminio a grandi lastre verniciate a polvere anti-corrosione in grigio scuro. Hanno una fascia giallo-arancio a tutt’altezza, verniciata a polvere con pigmenti luminescenti, come una grande banda segnaletica e identificativa del bivacco visibile così sin da lontano.

La struttura, infine, è resistente, leggera, eco-compatibile, performante dal punto di vista termico e caratterizzata da elevata durabilità.