HomeArchitetturaIl nuovo Centro Congressi esalta il paesaggio alpino

Il nuovo Centro Congressi esalta il paesaggio alpino

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Il suggestivo paesaggio alpino è la principale fonte di ispirazione per il nuovo Centro Congressi ed Esposizioni di Agordo, progettato dagli architetti Emanuele Bressan e Andrea Botter.

Il progetto consiste in una sala polivalente destinata ad eventi comunitari, concerti, spettacoli teatrali, convegni, mostre d’arte ed esposizioni, e prevede uno spazio aperto completamente privo di colonne.

La copertura, ondulata e a più falde, ricopre il complesso con il suo telaio in legno e la sala è dotata di facciate continue in vetro a tutta altezza, rivestite sempre da telai in legno geometrici a griglia; in particolare, la copertura è stata progettata per mediare tra l’aspetto di un magazzino adiacente e le forme naturali delle montagne, che hanno influenzato le scelte materiche e l’impianto della struttura.

Le facciate continue a nord e a ovest sono state realizzate per permettere ai visitatori di vedere le montagne dall’interno della sala principale; a est e a sud, i prospetti sono stati lasciati ciechi e, rivestiti in legno, si affacciano verso un’area verde inclinata e le aree di servizio del personale.

Infine, al di sopra delle facciate continue in vetro, il grande tetto presenta bordi sporgenti per offrire zone d’ombra ed evitare il surriscaldamento della sala.

L’ingresso principale del Centro Congressi ed Esposizioni si apre poi su una piccola piazza ed è definito da grandi sostegni diagonali in legno; all’interno, le capriate in legno sono state lasciate a vista, creando una continuità con i grandi elementi trasversali in legno visibili attraverso le pareti vetrate.

Infine, semplici apparecchi di illuminazione pendono dal soffitto e sono stati lasciati a vista anche i condotti di ventilazione, in quanto ogni parte del progetto (compresi gli elementi tecnici) è concepita per armonizzarsi con le altre e contribuire quindi all’atmosfera generale dell’ambiente.