Il nuovo Istanbul Modern progettato da Renzo Piano

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Lo scorso 4 maggio ha finalmente aperto ai visitatori il nuovo Istanbul Modern, il primo museo d’arte contemporanea della Turchia, progettato da Renzo Piano Building Workshop (alla sua prima opera realizzata nel Paese) e situato sul lungomare di Karaköy, all’incrocio tra il Bosforo e il Corno d’Oro.

© Cemal Emden

Articolato su una superficie totale di 10.500 metri quadrati, l’Istanbul Modern ospiterà mostre temporanee, programmi educativi interdisciplinari, proiezioni di film e una vasta collezione d’arte accessibile al pubblico, legata alla creatività artistica turca.

© Cemal Emden

Il design dell’edificio s’ispira alle acque scintillanti del Bosforo e, facendo eco alla storia di un sito che è stato utilizzato come porto per millenni, il profilo dell’edificio evoca i profili delle navi che viaggiano tra Oriente e Occidente ma anche una creatura del mare che è balzata dal Bosforo sulla riva. La facciata è costituita da una sequenza di pannelli di alluminio in 3D che giocano con la luce solare, creando un involucro scintillante e iridescente che richiama le squame dei pesci.

© Cemal Emden

All’ingresso, il piano terra trasparente offre una vista sul lungomare e ospita la biblioteca del museo, spazi didattici e per eventi, touchscreen digitali, una caffetteria e uno shop con oggetti ispirati alle mostre del museo. Il False Ceiling (2005) di Richard Wentworth, una delle iconiche installazioni permanenti dell’edificio precedente, accoglie i visitatori.

© Meltem Sar

Un’ampia scalinata centrale che collega le aree pubbliche del museo ospita poi un’installazione site-specific in tre parti fermata da Olafur Eliasson appositamente per il nuovo edificio del museo. Intitolata Your unexpected journey (2021), l’installazione sembra sospesa nell’aria, giocando con la luce e il senso dello spazio dei visitatori.

© Cemal Emden

Il primo piano dell’edificio ospita la galleria fotografica, la galleria pop-up, gli spazi per eventi, le aule didattiche e gli uffici del personale. Su questo piano si trova anche il ristorante, che offre una vista spettacolare sul Bosforo e sulla Penisola Storica da una terrazza all’aperto. Il secondo piano ospita la galleria della collezione permanente del museo e la principale galleria delle mostre temporanee.

Il museo vanta anche un auditorium da 156 posti e una terrazza panoramica unica nel suo genere, situata in cima all’edificio sopra uno specchio d’acqua riflettente poco profondo che copre l’intero tetto, offrendo una vista a 360 gradi sul Bosforo e sulla città.

© Cemal Emden

In definitiva, il design trasparente e accessibile del nuovo edificio riflette alla perfezione l’etica del museo e la volontà di offrire ai visitatori un’esperienza poliedrica di scoperta della cultura e dell’arte.

 

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